Scrittori presenti: 21052
Menu
|
|
Recensione Patrick Süskind Il profumo
Nella Francia del XVIII secolo Jean-Baptiste Grenuille si distinse per genialità, immoralità ed estro. In quel tempo le strade delle città puzzavano atrocemente. E mentre ogni uomo possedeva il proprio odore naturale, Grenuille era, e si manteneva, inodore.
L’uomo, con una simile caratteristica, presto sarebbe diventato il supremo re del “regno degli odori”. Questa è la linea di fondo narrata da Patrick Süskind nel fenomeno letterario e caso editoriale tra i più rilevanti: Il profumo.
Una narrazione intrisa di mistero e di orrore con piccole verità di fondo: «Il profumo ha una forza di persuasione più convincente delle parole, dell’apparenza, del sentimento e della volontà. [...] esso penetra in noi come l’aria che respiriamo penetra nei nostri polmoni, ci riempie, ci domina totalmente, non c’è modo di opporvisi», leggiamo nel testo.
E questo Grenuille l’aveva ben compreso. Si “cibava” di odori, al punto di uccidere per appropriarsene. Il suo godimento trovava soddisfazione attraverso l’olfatto.
Nel proprio universo interiore esistevano soltanto i profumi delle cose (non le cose in sé). E da uomo bruto, non ci si può stupire se l’essenza principe dei suoi piaceri a un certo punto colpì quello della pelle naturale di giovani fanciulle (solo quelle creature estremamente rare che ispirano l’amore: le sue vittime), e tra esse una più di tutte. Non bramava che la sua insostituibile “fragranza”. «E anche se sapeva che avrebbe dovuto pagare un prezzo terribilmente alto per il possesso di questo profumo e la sua perdita, tuttavia il possesso e la perdita gli sembravano più degni d’esser desiderati che non la secca rinuncia a entrambi».
Dominava gli odori Grenuille, e dominando essi avrebbe dominato il cuore degli uomini: da uomo odiato sarebbe diventato un uomo amato. «E sapeva che ciò era in suo potere. Poiché gli uomini potevano chiudere gli occhi davanti alla grandezza, davanti all’orrore, davanti alla bellezza, e turarsi le orecchie davanti a melodie o a parole seducenti. Ma non potevano sottrarsi al profumo». L’alchimia delle sue fragranze constava di una forza persuasiva che solo egli era in grado di infondere e miscelare, era unica sua prerogativa, e con essa avrebbe conquistato tutti. Ma come in ogni conquista anche qui non manca una perdita. Solo che Grenuille non aveva perso qualcosa, semplicemente non l’aveva mai avuta: pur detenendo tutti gli odori, e costruendo miscele sempre nuove, non sentiva, né possedeva, il suo di odore. Una sofferenza che lo invaderà per tutta l’esistenza.
Da apparente trionfatore, prima deprezzato e poi adulato, amato da tutti, si trasformerà in un vinto, avendo perso la guerra più importante: quella contro se stesso.
Il profumo – Patrick Süskind (Longanesi, pp. 272 € 16,50)
11 ottobre 2006
(www.unimagazine.it)
Di Odaliscasicula
Di odaliscasicula
Ti piace la scrittura creativa, la poesia e parlare di letteratura? Perche' non vieni sul forum di zam per incontrare nuovi amici con la tua passione!
|
|
Ultimi libri pubblicati di Patrick Süskind | Il profumo
|
Ora puoi inserire le news di zam.it sul tuo sito. Pubblica le news
|