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Recensione La magia della luna
Spesso si legge, soprattutto sui siti di spiritualità ed esoterismo, di una nota scrittrice dall'affascinante nome di Dion Fortune. Ma chi era Dion Fortune? Il suo vero nome era Violet Maru Firth. Nacque nel Galles nel 1890 e svolse diversi ruoli, tra cui quello della psicologa e dell'assistente scolastico. In uno dei suoi tanti libri parla anche di alcune sue esperienze in ambito editoriale. Dion Fortune è scrittrice amata dagli appassionati di esoterismo e di mistero. I suoi libri sembrano una sorta di Sherlock Holmes dell'occulto, in cui i protagonisti svelano antichi misteri e parlano di magia, di energie sottili e di reincarnazione.
Sono moltissimi i libri interessanti di Dion Fortune: dai saggi in cui la scrittrice fece bella mostra di quella che lei stessa definiva "prose seria", ai romanzi, magici, speciali, davvero diversi dai soliti romanzi di mistero, arricchiti da quel quid che li rende veri e fantastici al tempo stesso. I romanzi di Dion Fortune erano "romanzi non romanzi", in cui l'autrice utilizzava la metodica narrativa per parlare di esperienze vere e traslarle nel vissuto di personaggi fantastici, creati ad hoc dalla sua fervida immaginzione.
Scrittrice molto apprezzata tra gli studiosi di esoterismo coi suoi "La cabala mistica" e "Psychic Self-Defence", Dion Fortune è seguita da un pubblico più vasto grazie a romanzi dello spessore di: "Il Dio dal piede caprino", "La sacerdotessa del mare", "I segreti di Taverner, dottore dell'occulto".
Recentemente pubblicato, c'è poi "La magia della luna". La storia è quella del ritorno di Morgan Le Fay, sacerdotessa di Iside (già presente ne "La sacerdotessa del mare", in cui salvava un pover sventurato dalle disgrazie di una vita da ignavo) che incontra e libera un noto, ma altrettanto antipatico neurologo di città, dalle inutili inibizioni e dagli squilibri di una vita votata al sacrificio. In questo romanzo Dion Fortune mette in scena l'interazione tra maschile e femminile, tra animus e anima, tra religione cristiana e religione pagana, preannunciandone una riconciliazione. "La magia della luna" è il racconto dell'incontro tra una donna, sacerdotessa pagana devota a Iside e praticante la magia lunare, e un uomo inaridito e invecchiato da un'esistenza scarna, priva di senso, farcita solo di sensi di colpa e inutili rigidità che lo fanno puntualmente scontrare col mondo circostante. Nell'incontro, Lilith (Morgan) Le Fay riesce a conquistare il cuore (o meglio, l'anima) di Malcolm, uomo sposato e divorato dalle energie oscure sprigionate dal fallimento del suo matrimonio. Assieme scoprono di essere legati da vite precedenti. Si riuniscono e poi si fondono in incontri magici in cui le polarità tra i due personaggi si sovvertono e si nutrono reciprocamente. Malcolm riemerge dagli abissi di un’esistenza cupa e, dopo diversi rituali, torna a nuova luce, finalmente libero. Il romanzo, quindi, esplora l’universo incantato, ma ammantato di mistero, della magia cerimoniale e lo svela attraverso una scrittura compatta, densa di consigli preziosi e perle di saggezza. La storia è dolcissima e impetuosa al tempo stesso: si snoda tra passato e presente, scivola tra l'antico Egitto e il Tamigi, esplora anima e corpo. Tutto col sottofondo di un ritmo costante che lo rende un romanzo speciale!
P.K.
Di P.K.
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