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Recensione Mario Vargas Llosa Avventure della ragazza cattiva
Quale condanna e quale delizia innamorarsi di una niña mala. Ricardo Somocurcio, tranquillo giovane cresciuto in un quartiere bene di Lima, quando si trasferisce a Parigi e trova lavoro come traduttore sembra aver realizzato tutti i suoi sogni, ma non ha fatto i conti con il fantasma della presunta Lily. La ragazzina sfacciata che a Lima si faceva passare per una cilenita ricompare a Parigi in qualità di aspirante guerrigliera del Mir pronta a partire per Cuba, e di nuovo Ricardo si fa incantare dal suo fascino sfuggente. Sebbene ben poco convinta di andare a fare la rivoluzione, parte e per la seconda volta Ricardo ne perde le tracce. La scoprirà poi amante di un capo castrista e infine di nuovo a Parigi nelle vesti di Madame Arnoux. Inizia così per Ricardo un lungo percorso fatto di brevi momenti di intensa passione e stordimento alternati a lunghi periodi di monotonia, nell’attesa che la niña mala ricompaia con un nuovo nome, un nuovo marito/amante, possibilmente più ricco e potente del precedente, nuovi abiti e una nuova identità. Cosa che puntualmente avviene, perché la donna in questione pare essere ovunque e non abbandona mai la vita del pover uomo, materializzandosi nei momenti e nei luoghi più disparati. L’unica cosa immutabile è la dedizione e l’amore di Ricardo, che vive e invecchia in questo amoroso supplizio.
Avventure della ragazza cattiva –traduzione letterale di niña mala - è un romanzo che racconta appunto un amore da romanzo, da non augurare a nessuna persona di mente sana: la nina mala sfugge, cerca altri amori e soprattutto altri soldi, persino a letto non sembra mai troppo entusiasta, risponde con distacco e leggero scherno alle appassionate dichiarazioni di Ricardo, che definisce huachaferias, sdolcinate iperboli. Ma lui non cede per nulla al mondo, mentre i decenni passano e portano rivoluzioni, dittature e poi nuove libertà: se negli anni ’50 è Parigi il centro del mondo, affollata di rivoluzionari di ogni causa, nel pieno degli anni ’60 Ricardo si sposta in una Londra swinging come non mai . Ospite di un peruviano dall’animo freak, Ricardo assaggia la libertà di quegli anni, ma ben presto si imbatte nuovamente nel suo incubo personale, che ora si chiama Mrs Richardson ed è l’elegante e annoiata moglie di un appassionato di cavalli. Dopo Parigi e Londra, la storia si sposta in Giappone, ma se lo scenario diventa più esotico, la trama della vicenda è poi sempre la stessa, così come la morale: innamorarsi di una nina mala è una maledizione alla quale un uomo non rinuncerebbe per nulla al mondo. L’ultimo romanzo di Mario Vargas LLosa è una storia d’amore a tutto tondo, la storia di un uomo la cui vita ruota intorno a una donna sensuale quanto sfuggente, una storia d’amore ricca di agnizioni e colpi di scena come al giorno d’oggi non se ne raccontano più: la vita di uomo perseguitato da un amore, mentre sullo sfondo scorrono gli ultimi decenni della nostra storia e cambiano le ambientazioni, fra il Sudamerica e Parigi, per concludersi nel quartiere madrileno di Lavapiès.
Almeno, confessa che ti ho dato un buon argomento per un romanzo. No, nino bueno? – dirà lei.
Paola Sereno p_sereno@tin.it
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