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Recensione J. P. Rossano Quando ho finito di leggere “L’ultima Stoccata” mi è venuta in mente una frase che sta nel finale di “L.A: Confidential” di J. Ellroy: “A certi uomini tocca il mondo intero, a certi altri un’ex prostituta e un viaggio in Arizona”. Ecco, benché ambientate in Italia ed in uno scenario storico ben diverso rispetto ai romanzi della Los Angeles di Ellroy, questo noir ha un che elloryano. I crimini ci sono tutti (mafia, tradimento, doppio gioco, corruzione politica, spaccio di droga, pornografia, prostituzione, omicidio), il clima descritto è nero e poco ottimista, i personaggi si muovono guidati da una volontà di ferro, anche contro il proprio destino, ma nessuno è positivo, tanti sono cattivi ed anche i buoni sono tutt’altro che angelici………….Le descrizioni sono abbastanza crude, nulla è lasciato alla fantasia, non ci sono giri di parole per descrivere le varie situazioni che si presentano ai protagonisti…………..anche in quelle più scabrose; insomma: dirompente, violento, febbrile pirotecnico, allucinato, fuori dalle righe. Impossibile non affezionarsi ad un personaggio come Jarno ed alle sofferenze della sua anima. Bellissima l’idea di inserire anche le parti oniriche che richiamano le ossessioni dei protagonisti. Alla fine per chi non l’avesse ancora capito alla sottoscritta il libro è piaciuto parecchio. Spettacolare, avvincente e ben costruito . Era da un paio di anni che non mi succedeva di leggere un libro per cui valesse la pena perdere una notte di sonno. Di gattamelata1969
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