Recensione James Ellroy American Tabloid
"American Tabloid " in Italia non diventerŕ mai famoso, per quanto la formula " storia & fiction " sia stata mutuata paro paro da De Cataldo in "Romanzo Criminale ".
Il guaio č che "American Tabloid" smonta pezzo a pezzo il mito dei Kennedy, di cui scrive con spregiudicatezza. Sputtana allegramente financo Martin Luther King.
Il romanzo č potente, non lascia indifferenti, coinvolge e affascina. Restano impresse alcune figure, come l'Avvocato Ward J.Littel ( ex agente dell'F.B.I. , ruffiano della mafia, avvocato di boss mafiosi, attivista politico di sinistra & difensore dei diritti civili, ma in affari con il Ku Klux Klan, oppure il francocanadese Peter "Big Pete" Bondurant, ex Marines, ex Agente C.I.A. , spacciatore & sicario della mala, estremista di destra, anticomunista viscerale ( ogni tanto prende una barca veloce e fa una puntata a Cuba a ammazzare qualche comunista ), ma fondamentalmente un idealista (?!).
Ciň che mi piace di Ellroy č la visione estremamente ambigua e cinica di un periodo storico giŕ di per se interessante, i personaggi a dir poco contorti
Ad ogni modo, per farvene un opinione, dovreste leggerlo, sono sette euro ben spesi.
Di BigPeteBondurant
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