Recensioni libri

Antonio Diavoli

Antonio Diavoli biografia

Recensione

Foto

Libri


Autori
A B C D E F G
H I J K L M N
O P Q R S T U
V W X Y Z

Scrittori presenti: 21052

Menu

Recensioni libri
News
Autori del giorno
Top20
Le vostre Recensioni
Newsletters
Percorsi Narrativi
I nostri feed RSS
I premi Nobel per la letteratura
Albo d'oro Premio Strega
Albo d'oro Premio Campiello

 

Recensione Antonio Diavoli

Antonio Diavoli

Quattro Quarti

Antonio Diavoli Quattro Quarti
Antonio Diavoli Quattro Quarti

C'è chi ha parlato del libro di Diavoli come di un lavoro misterico, in cui la parola si dirada e si infittisce sulla pagina il segno, si fa prima grafia, poi tratto tipografico, quasi in un tentativo di ideogrammare il testo (peraltro nel blog dell'autore non mancano certo i richiami all'esperienza post-imagista di Pound). Altri si sono soffermati nel dettaglio eliotiano del titolo (un'ellissi voluta in omaggio alla nota pseudo-biografica dell'opera precedente, Versi Clandestini?) e altri ancora hanno ricavato conforto dalla tentazione algebrica delle quatro sub-unità ricomposte. Tutto in piena coerenza
con tutto il resto.
Se si parte però dal fondo, dalla citazione di Mingus nell'appendice III a firma dello stesso Diavoli (prima mascherata nello Haitian Fight, luogo improbabile della memoria, poi resa esplicita con l'occorrenza dell'Erectus Pithecanthropus) si capisce quello che già è evidente ascoltando i testi in lettura, al buio (in cuffia o in un locale): le parole, come nel jazz le note, sono i nodi portanti (della voce), gli snodi dell'anima quindi. Sta scritto (secondo le parole di
Diavoli-bassista-dei-Fingers): "Quei punti (soli) sul foglio sono l’ultima unità di tutto: il resto è poco più di una vibrazione intorno alla portante".
Così nei Quarti (che non sono solo Quattro come Quartetti per vocazione) sono quattro concerti in quattro luoghi diversi (luoghi che sono prima di tutto circostanze di spazio e di tempo), quattro insiemi di improvvisazioni al tema della serata (i luoghi, i monologhi, i dialoghi muti e la cesura). In coda a tutto il silenzio. Non l'applauso. Il silenzio che è scambio di sguardi e comprensione. E tutto intorno e tra le parole: il bianco. Tanto. Come tanto silenzio e respiro e giorno di vento.
"Anche il silenzio non è per questo mai una forma di assenza, ma l’atto minimo per portarsi altrove." Scrive Diavoli. Io qui solo riprendo un istante la sua voce, per raccontarvelo. Sara Veltroni


***************

Bibliografia

Quattro Quarti di Antonio Diavoli (con un saggio di Massimo Sannelli) Edizioni Il Foglio ISBN: 88 - 7606 - 047 - 2

http://www.antoniodiavoli.splinder.com

Di saraveltroni

Antonio Diavoli I Libri Biografia Recensione Le foto

Ti piace la scrittura creativa, la poesia e parlare di letteratura? Perche' non vieni sul forum di zam per incontrare nuovi amici con la tua passione!

 

 Ora puoi inserire le news di zam.it sul tuo sito.
Pubblica le news

ULTIME NEWS
Ombre di Guerra: Il Bambino di Marco Balzano, un fascista alla ricerca della madre Perduta
[30-10-2024]
Lidia Yuknavitch: La Scrittura come ribellione e redenzione nella sua cronologia dell'acqua
[23-07-2024]
Elegia americana di J.D. Vance: una voce dall'America dimenticata, un ritratto crudo della classe operaia bianca americana
[16-07-2024]
Rio de Janeiro, palcoscenico dell’anima in L'amore è un fiume di Carla Madeira
[30-06-2024]
Il lato oscuro dell’adolescenza. Le dieci lezioni sul male di Mauro Grimoldi
[13-06-2024]
Danza di ombre: Il commiato di Alice Munro
[15-05-2024]
Dietro le Facce del Male. Victoria Kielland ci porta in un Viaggio nell'emotività di Belle Gunness
[13-05-2024]
"Il Custode" di Ron Rash: un'epica tragedia ambientata negli Appalachi
[28-04-2024]
Leggi le altre News