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Libri Politica
Gianni Barbacetto
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| Titolo: Il grande vecchio Autore: Gianni Barbacetto Editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli (collana Futuropassato) Collana: Dati 2009, 406 p., brossura Prezzo: Sconto 20% € 9,44 (Prezzo di copertina € 11,80 Risparmio € 2,36) Prezzi in altre valute
Descrizione: C'è una lunga stagione della storia italiana in cui forze sotterranee e occulte si sono di volta in volta incrociate, sommate o scontrate con le forze visibili della politica, dell'economia, della società in una guerra segreta tra l'Occidente e il blocco comunista. Una guerra a bassa intensità , non ortodossa, non convenzionale, che però ha provocato tantissime vittime e ha inquinato per sempre la vita della nostra Repubblica. Oggi questa guerra è finita, ma la verità resta indicibile. E i processi - piazza Fontana, piazza della Loggia, Italicus, Gladio, P2 - si chiudono e si riaprono, senza quasi mai poter accertare in via definitiva i colpevoli. Due generazioni di magistrati si sono spesi a cercare la verità . Sono sempre stati fermati poco prima di svelarla. Eppure, le loro inchieste e le loro sentenze hanno dimostrato che, senza l'intervento dei servizi e le coperture internazionali, non una delle stragi italiane sarebbe stata commessa e, se commessa, non sarebbe potuta rimanere impunita. E che solo guardandole tutte insieme se ne può capire il senso. Perché il Grande Vecchio altro non è che un sistema di poteri. Nel quadro della guerra fredda e della sovranità limitata dell'Italia, alla legalità ufficiale si è sostituita una "legalità " sotterranea con regole inconfessabili che, al di là degli obiettivi iniziali, è cresciuta a dismisura: l'eversione di Stato ha nutrito la corruzione politica e si è saldata con la criminalità organizzata.Informazioni per ordinare il libro | |
| Titolo: Mani sporche Autore: Gianni Barbacetto Editore: Chiarelettere (collana Principioattivo) Collana: Dati 2007, 914 p. Prezzo: Sconto 15% ‚¬ 16,66 (Prezzo di copertina ‚¬ 19,60 Risparmio ‚¬ 2,94) Prezzi in altre valute
Descrizione: Quindici anni dopo il biennio magico di Mani Pulite, l'Italia delle mani sporche ha perfezionato i metodi per rendersi più invisibile e invulnerabile. Prima sotto accusa erano i politici e il mondo industriale. Ora le parti sembrano invertite: sotto accusa sono soprattutto i magistrati. Ecco che cosa è successo negli ultimi anni, dal 2001 al 2007. Dal governo del cavalier Berlusconi e dell'ingegner Castelli a quello del professor Prodi e del ras di Ceppaloni, Mastella. La musica non cambia: è tutta colpa dei magistrati. Quei pochi che resistono, combattono da soli, spesso abbandonati dallo stesso Csm, vessati dalla stampa, criticati dalle altre istituzioni. Le leggi vergogna varate da Berlusconi dovevano essere subito smantellate dal centro sinistra. Invece sono ancora in vigore. A quelle se ne sono aggiunte altre come l'indulto per svuotare le carceri (di nuovo piene), le intercettazioni e il bavaglio alla stampa, l'ordinamento giudiziario Mastella: tutto in barba alle promesse elettorali dell'Unione. Prima era necessario corrompere, ora i soldi i partiti se li danno da soli, il controllato e il controllore sono sempre la stessa persona.Informazioni per ordinare il libro | Se telefonando. Le intercettazioni che non leggerete mai più |
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| Titolo: Se telefonando. Le intercettazioni che non leggerete mai più Autore: Gianni Barbacetto Editore: Melampo Collana: Dati 2009, 130 p., brossura Prezzo: Sconto 15% ‚¬ 11,90 (Prezzo di copertina ‚¬ 14,00 Risparmio ‚¬ 2,10) Prezzi in altre valute
Descrizione: Come sarebbe l'Italia se negli ultimi dieci anni non avessimo avuto le informazioni provenienti dalle intercettazioni telefoniche? E come sarà quando una legge farà tacere per sempre i microfoni che, soli, sono in grado di rivelare le trame distillate nei retrobottega del potere? Lo racconta questo libro, che allinea una scelta delle intercettazioni che presto non potremo più leggere, a causa di una legge che mette il bavaglio all'informazione. Così Antonio Fazio sarebbe probabilmente ancora governatore della Banca d'Italia, Luciano Moggi sarebbe ancora il centro del sistema "rubascudetti", Nicolò Pollari sarebbe direttore del Sismi e Pio Pompa il suo spacciatore di dossier, Stefano Ricucci un importante azionista del Corriere, Gianpiero Fiorani avrebbe espugnato a debito la Banca Antonveneta e Gianni Consorte la Bnl (e chissà che crac, in questi anni di crisi finanziaria internazionale). Wanna Marchi avrebbe continuato a lungo a vendere i suoi filtri miracolosi. E nessuno avrebbe saputo nulla neppure dell'incredibile storia della clinica Santa Rita di Milano, dove gli interventi chirurgici erano decisi in nome del guadagno. (Prefazione di Roberto Scarpinato, procuratore aggiunto presso la Procura antimafia di Palermo)Informazioni per ordinare il libro |
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