| Biografia Stefano Piano |
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Stefano Piano nato a Silvano d'Orba (AL) nel 1941, ha cominciato nel 1963 la sua carriera universitaria presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino, come Assistente alla cattedra di Indologia; ha tenuto corsi di Indologia e Sanscrito presso l'Università di Genova (1972 – 1983) e ha insegnato Lingue e letterature arie moderne dell’India presso l’Università di Torino, prima come Professore Incaricato (1971-72) e poi come Professore Associato (dal 1983 al 1994), tenendo anche una supplenza di Storia delle religioni (1990-91). Dal 1994 è Professore Ordinario di Indologia nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Torino, dove svolge la propria attività di ricerca nel Dipartimento di Orientalistica. Dal 2001 al 2004 è stato Direttore del medesimo Dipartimento e dal 2006 al 2008 ha presieduto il Centro di Scienze Religiose dell’Università di Torino. Ha fondato nel 2001 il Dottorato in Studi Indologici e Tibetologici, con sede amministrativa presso l’Università di Torino e con le Università di Bologna, di Milano e di Napoli “L’Orientale” come sedi consorziate, ed è Coordinatore del Dottorato stesso. Insegna inoltre Storia delle religioni (area asiatica) presso la Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale e l'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Torino.
Si è prevalentemente dedicato agli studi di filologia sanscrita (con speciale predilezione per la letteratura religiosa tradizionale) e ha compiuto molti viaggi di ricerca in India, per integrare i dati delle fonti con quelli derivanti dall'osservazione diretta degli aspetti viventi della cultura tradizionale hindû. Ha tenuto lezioni, seminari e conferenze su svariati argomenti di carattere indologico in diverse Università italiane e straniere, fra cui Madison, Delhi, Lucknow, Tübingen, Hyderabad, Bikaner e Bombay.
È socio fondatore dell'Associazione Italiana di Studi Sanscriti e membro di diverse società scientifiche italiane e straniere. Ha partecipato come relatore ufficiale a numerosi Congressi nazionali e internazionali. Ha diretto e dirige collane di Orientalistica per conto di alcune Case Editrici.
È autore di oltre 200 pubblicazioni, fra cui si segnalano: La Mudrârâksasanâtakakathâ di Mahâdeva (1968); Guru Nânak e il Sikhismo (1971); L'India antica e la sua tradizione (1975); Canti religiosi dei Sikh (1985; 2001); Il mito del Gange (1990); Bhagavad-gîtâ. Il canto del glorioso Signore (1994); Sanâtana-dharma. Un incontro con l'«induismo» (1996; 2006; trad. tedesca: Religion und Kultur Indiens, 2004); Enciclopedia dello Yoga (1996; 2002); Lo hindûismo. II. La prassi religiosa/Il Neo-hindûismo/Lo hindûismo oggi/Il Sikh-panth, in "Storia delle religioni" a cura di Giovanni Filoramo, 4. Religioni dell'India e dell'Estremo Oriente, 1996; (nuova edizione riveduta e aggiornata: C. Della Casa-S. Piano-M. Piantelli, Hinduismo, a cura di G. Filoramo, 2002); Saggezza hindû, in collaborazione con Pinuccia Caracchi (1998); Le letterature dell’India, in collaborazione con Giuliano Boccali e Saverio Sani (Utet Libreria, Torino 2000); Lessico elementare dell’induismo (2001); Lineamenti di storia culturale dell’India antica (2004); Luoghi dei morti (fisici, rituali e metafisici) nelle tradizioni religiose dell’India (2005).
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