| Biografia Peter F. Drucker |
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Peter Ferdinand Drucker nasce a Vienna nel 1909 in una famiglia dal livello culturale elevato. Durante i primi anni di vita è circondato da membri dell'elitè culturale viennese anteguerra. Inizia i suoi studi all'Università di Amburgo, poi si trasferisce
all'Università di Francoforte dove ottiene il dottorato in Diritto pubblico e internazionale nel 1931. Quando è ancora studente a Francoforte, lavora nel quotidiano cittadino "General Anzeiger" e arriva a occupare la mansione di redattore finanziario e di
cronaca estera. Riconosciuto come scrittore di talento, gli venne offerto un posto al ministero dell'informazione. Osservando con orrore l'ascesa al potere del nazismo, scrive un saggio filosofico che lo condanna; questo fatto, probabilmente, affretta la sua
partenza per l'Inghilterra nel 1933. Nel 1937 parte per gli Stati Uniti per diventare consulente finanziario per l'industria britannica e corrispondente di molti giornali inglesi, tra cui il "Financial Times", allora chiamato "Financial News". Il suo primo libro,
"The end of economic man", appare nel 1939. Nel 1940 inizia l'attività di consulente privato di politici e uomini d'affari, specializzandosi economia tedesca e politica estera. Dal 1940 al 1942 è insegnante al Sarah Lawrence College, poi professore di storia,
filosofia, politica e religione al Bennington College, nel Vermont. E' stato da poco nominato professore quando viene invitato dal vicepresidente della General Motors (GM) a compiere ricerche su ciò che costituisce un'industria moderna e su ciò che fanno davvero i
manager che la gestiscono. Benchè, all'epoca, Drucker sia relativamente inesperto in campo economico, la sua analisi porta alla pubblicazione, nel 1946, del volume: "The concept of the corporation" (uscito in Gran Bretagna con il titolo: "Big Business");
l'opera riceve un'accoglienza contrastata, ma conferma il futuro di Drucker come scrittore e teorico del management. Il periodo 1950-1972 è un'epoca prolifica di pubblicazioni, insegnamento e consulenze come professore di management alla New York University
Graduate School of Business. Nel 1971 viene nominato Marie Rankin Clarke professor di management e scienze sociali alla Graduate School di Claremont, un istituto a cui in seguito verrà dato il suo nome. Nel 1994 viene nominato Godkin Lecturer all'Università di Harvard e negli
anni successivi riceve riconoscimenti dai govervi dell'Austria e del Giappone, oltre a 22 lauree honoris causa da università del Belgio, del Giappone, della Spagna, della Svizzera, della Gran Bretagna e degli Stati Uniti. E' membro dell'American Association of Science,
membro onorario della National Academy of Public Administration, membro dell'American Academy of Arts and Sciences nonchè membro delle scuole di management americana, britannica, irlandese e internazionale. Vive gli ultimi anni della sua vita a Claremont, nei pressi di
Los Angeles, dove muore nel novembre del 2005.
Gli scritti di Drucker sul management sono eccezionali per la vastità degli argomenti e ammirevoli per la loro chiarezza.Poichè egli ha firmato oltre 33 libri, qui possiamo fornire solo un breve sunto del suo pensiero. Le sue prime opere hanno dato un
contributo significativo per stabilire ciò che costituisce la pratica del management; i suoi lavori più tardi affontano la complessità (e le implicazioni per il management) dell'epoca post-industriale rappresentata dagli anni '80 e anche dagli anni successivi.
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