Biografia Edmond Rostand |
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Edmond Rostand, importante drammaturgo francese, nacque a Marsiglia il 1 Aprile
del 1868 da genitori provenzali colti e benestanti e portň a termine gli
studi giuridici, senza perň esercitare mai l’avvocatura. Nel 1890 pubblicň il
libro di poesie “Gli svaghi poetici (Les musardises)” e nel 1894 la prima
commedia in versi “I romanzeschi (Les romanesques)”. Sulla scia di Victor Hugo,
continuň la tradizione del dramma romantico francese in versi col famoso “Cirano
di Bergerac (Cyrano de Bergerac” (1897) in cui, a cavallo tra naturalismo e
simbolismo e in bilico tra commedia e tragedia, ricostruě in modo romanzesco le
patetiche vicende del poeta e spadaccino Cirano, uno strano letterato realmente
esistito nel 17° secolo. La «commedia eroica» in 5 atti fu rappresentata per la
prima volta a Parigi nel 1897 dal grande attore francese Constant Coquelin con
un successo enorme in Francia che poi dilagň in Europa e negli Stati Uniti,
procurando all’autore una fama immensa. Rostand narra di Cirano, un cavaliere
bizzarro e appassionato ma afflitto da un naso grosso e deforme, innamorato
della cugina Rossana, «una intellettuale» che predilige invece il bel cadetto
Cristiano il quale, povero di spirito, si fa aiutare da Cirano per far
innamorare Rossana con le sue frasi poetiche e le sue lettere struggenti. Dopo
la morte di Cristiano, Cirano resta vicino a Rossana ma soltanto in punto di
morte trova il coraggio di confessarle il suo segreto d’amore; Rossana capirŕ
allora di aver sempre amato l’anima di Cirano dietro l’apparenza del bel corpo
di Cristiano. Prima di questo fortunato dramma, Rostand aveva scritto “La
principessa lontana (La princesse lointaine)” (1895) - vero cavallo di battaglia
della grande attrice francese Sarah Bernhardt - , in cui traspose in versione
drammatica la leggendaria vicenda di Jaufré Rudel, trovatore provenzale e
principe, il cantore dell’amore lontano per Melisenda e del suo viaggio per
ritrovarla (questa vicenda ispirň anche Heine e Carducci). Nel 1897 il
drammaturgo aveva anche scritto senza successo “La samaritana (La samaritaine)”,
che defině «vangelo in tre atti». Seguirono: “L’Aiglon” (1900) (“L’Aquilotto”,
soprannome di Napoleone II di Francia, figlio di Napoleone), tragedia
patriottica in 6 atti dedicata agli ultimi anni del figlio del condottiero
francese alla corte viennese (morto per tubercolosi, quasi segregato, all’etŕ di
21 anni) - rappresentata da una 56enne Sarah Bernhardt nel ruolo del giovane
uomo - , e “Chantecler” (1910), forse il suo capolavoro anche se fu un
insuccesso clamoroso, «favola scenica» satirico-allegorica recitata da uccelli
di bosco e gallinacei da cortile. Uscě postuma “L’ultima notte di Don Giovanni
(La derničre nuit de Don Juan)” (1921). I suoi drammi e le sue commedie sono
ancora portate sulla scena in tutto il mondo. Rostand morě a Parigi il 2
Dicembre del 1918; il figlio secondogenito Jean (1894-1977) č stato un noto
biologo e scrittore dagli intenti etici, nominato Accademico di Francia allo
stesso modo del padre.
Di Silvia Iannello
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