Le omelie sono uno dei segni distintivi del pontificato di Benedetto XVI. Forse il meno noto e capito, ma tra i più rivelatori. Le scrive in buona parte di suo pugno, a tratti le improvvisa, sono quanto di più genuino esce dalla sua mente. Ad esse dedica molto tempo, e in misura crescente ogni anno: nella precedente raccolta, edita sempre da Libri Scheiwiller, erano ventisette; in questa seconda sono quaranta, senza contare le piccole omelie che il pontefice tiene la domenica dell'Angelus di mezzogiorno e che il lettore troverà anch'esse in appendice. |