Nella relazione intersoggettiva, ontologicamente positiva, ogni situazione di limite può divenire una possibilità, che potrebbe rientrare nella impossibilità della realizzazione, ma di fatto si attua nella possibilità del superamento del limite stesso. Nella lettera, forma dialettica privilegiata della relazione intersoggettiva e intrasoggettiva, il soggetto, riconosciutosi in relazione con l'altro suo prossimo, coglie sì la presenza del male, comprendendone provenienza unde malum e essenza quid malum, ma indica la sua ragion d'essere cur malum e un possibile oltrepassamento nella relazione. Non basta una lettura retro-spettiva e intro-spettiva. Agostino nel suo Epistolario è pro-positivo. Presentazione Giovanni Ricchiuti. Postfazione Vincenzo Bertone. |