Il 22, 23 e 24 Settembre prossimi Montereggio, Paese dei librai, ospiterà la terza edizione della Festa del Libro. Dopo il successo di pubblico delle due edizioni precedenti, anche quest’anno il comune di Mulazzo, insieme alla Pro Loco di Montereggio e con il patrocinio della Provincia di Massa Carrara, APT Massa Carrara e Comunità Montana della Lunigiana, ripropongono la fortunata esperienza.
Montereggio, unico paese italiano membro dell’I.O.B. (International Organisation of Book Towns), e che nel maggio 2008 ospiterà l’8° International Festival of Booktowns, incastonato nelle verdi montagne della Lunigiana, al confine tra Toscana, Emilia e Liguria, Montereggio ha una storia che lo lega indissolubilmente da secoli al mondo del libro e dell’editoria. Da qui partirono i primi librai ambulanti che, di Stato in Stato, offrivano almanacchi, lunari e spesso libri “proibiti”. Ben presto da venditori ambulanti con la gerla in spalla, diventarono bancarellai, sino a che alcuni di loro non aprirono delle vere librerie, tanto che nel 1800 la realtà dei “librai di Montereggio” raggiunse l’apice.
L’edizione 2006 si aprirà Venerdì 22 Settembre alle ore 19,00 con la presentazione della festa del Libro a cui seguirà un aperitivo Bellini.
Si tinge di giallo la prima carrellata di scrittori con romanzi dedicati al crimine. Gli incontri si apriranno alle ore 21,00 quando Eraldo Baldini, romanziere e sceneggiatore affermato in Italia e all’estero, presenterà “Come il lupo” (ed. Einaudi) romanzo noir ambientato nell’Italia degli anni ’50. La parola passerà di seguito a Loriano Macchiavelli, uno dei maggiori esponenti della detective story made in Italy. “Cos’é accaduto alla signora perbene”, edito da Einaudi, è un altro bel giallo che vede protagonista il suo famoso Antonio Sarti in una Bologna degli anni ’70.
AutoCirquito propone due romanzi interessanti. “Te lo giuro” di Girolamo Lacquaniti, scrittore e poliziotto, “Imperfetto” di Michelangelo Merisi, romanzo ambientato, come del resto tutte le sue storie, a Sarzana e nella provincia spezzina.
Sabato 23 Settembre, la giornata si apre alle ore 10,30 con un incontro di attualità: “Telefonia e Internet: opportunità di sviluppo per i territori rurali e montani” con la partecipazione di politici e addetti ai lavori. Tra i relatori: On. Egidio Pedrini (Parlamentare e Sindaco di Zeri), Virginio Sala (Direttore editoriale di Apogeo), Stefano Takacs (Direttore Tecnico Vodafone Centro Italia), Luigi Sebastiani (Ass. Comunità Montana della Lunigiana), Sandro Donati (Sindaco di Mulazzo), Pietro Tambini (Sindaco di Bardi), Franco Bonanini (Presidente Parco Nazionale delle Cinque Terre). In questo contesto ben si colloca il lavoro di Dario Banfi che nel libro “Liberi professionisti digitali”, ed. Apogeo, intende fornire a chi lavora in maniera autonoma una visione delle opportunità che esistono nell’uso della tecnologia per la risoluzione di problematiche lavorative di ogni giorno.
Alle ore 12,30 riflettori puntati sul mondo dell’editoria: “AutoCircuito”, network di librai indipendenti per la valorizzazione degli scrittori autoprodotti presenteranno i programmi della rete. Il pomeriggio sarà tutto dedicato allo sport con l’intervento del giornalista sportivo Tiziano Crudeli. “Calcio: amori e dolori” è un’analisi senza pietà dei lati oscuri e negativi di un mondo che appassiona milioni di italiani nonostante scandali, doping, falsità e omertà.
Attualissimo G. Paolo Ormezzano, una delle colonne del giornalismo sportivo nazionale, che nel suo “Il tifo e lo schifo”, ed. Eco, fa un’analisi del ciclone abbattutosi sul calcio nostrano citando nomi e cognomi protagonisti degli scandali. La descrizione delle falsità e delle omertà che girano attorno al mondo del pallone continuano con “Le corna del diavolo”, ed. Kaos, di Carlo Petrini, uno dei più noti calciatori degli anni Settanta (Dal Genoa, al Lecce per approdare ai vertici del calcio italiano in serie A). Ancora ombre sul calcio nel libro di Massimiliano Castellani “Palla avvelenata”, ed. Bradipolibri, una ricerca, con scrupolo giornalistico, delle morti misteriose, del doping e dei sospetti nel calcio italiano. Pippo Russo chiude la carrellata di presentazioni con “Il mio nome è Nedo Ludi”, ed. Baldini Castoldi Dalai. Romanzo di esordio, Russo, docente a Firenze, saggista e giornalista, racconta la storia di uno stopper dell’Empoli, vittima della “Guerra di religione fra Uomo e Zona”
Alle ore 21,00 la piazza di Montereggio tornerà ad essere popolata di armigeri e damigelle, di vescovi e frati, musicisti e popolani giunti apposta da Pandino per suggellare una sorta di gemellaggio storico con il borgo dei librai per la presentazione e rappresentazione di “Apocalipsys Nova”, di Gian Carlo Corada, sindaco di Cremona e per oltre dieci anni Presidente della Provincia ma – in questo caso – soprattutto filosofo e ricercatore storico.
Nel castello visconteo di Pandino (CR) si svolge una parte importante del romanzo: l'incontro tra il beato Amadeo – il protagonista della storia – e Francesco Sforza nel quale si parla di pace e di guerra, di politica, di vittorie e di rinunce.
Domenica 24 Settembre la manifestazione si aprirà alle ore 11,30 con progetti e prospettive della Nuova Condotta di Slow Food di Lunigiana. Alle 12,00 Cinzia Tani, giornalista e scrittrice, autrice e conduttrice di programmi televisivi e radiofonici proporrà al pubblico “L’insonne”, ed. Mondadori (premio Fenice Europa 2006) un romanzo che prende l’avvio dalla Berlino nazista, teatro di crimini del terzo Reich, dove si intrecciano le storie di tre bambini, per arrivare alla Parigi degli anni ’60 sconvolta da una serie di brutali delitti. Interviene Patrizia Todaro, giornalista e autrice di programmi culturali Rai.
Pomeriggio dedicato alla lettura dei più giovani. A partire dalle 15,00 un vademecum semiserio dedicato ai piccoli lettori per accostarsi alla lettura con Sergio Guastini, libraio di Sarzana. A seguire Paul Bakolo Ngoi scrittore e giornalista pubblicista, pavese di adozione, presenta “Che vita sia (una storia per i più grandi) / Eko e Koba (una storia per i più piccoli), Autoprodotto, un volume unico, due storie con due copertine diverse, una per i piccoli e una per i grandi, Un libro per raccontare quella tradizione orale del popolo Mongo. A seguire un gradito ritorno a Montereggio: Alberto Cavanna, giornalista del Secolo XIX e secondo classificato al Premio Bancarella 2004 con “Bacicio di Tin” parla ancora di mare, barche e tempo e propone una serie di “Racconti brevi e salati”, Autoprodotto. A seguire una preziosa anticipazione quella di Anna Mondini Patti che svelerà “Diario di Jacopo”, Autoprodotto, di prossima pubblicazione. Alle 17,30 Flavio Caroli storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, chiuderà il ciclo degli incontri dell’edizione 2006. Nel suo nuovo libro “Arte d'Oriente. Arte d'Occidente. Per una storia delle immagini nell'era della globalità”, ed. Electa Mondatori, Caroli compie un viaggio affascinante nelle espressioni artistiche appartenenti a culture, civiltà, lingue molto complesse e diverse tra loro, nel tempo e nello spazio per risalire alle origini del dialogo delle civiltà d’Oriente e d’Occidente; un dialogo, talora divenuto scontro, che ha radici antichissime. Il “pensiero in figura”, nel continuo dialogo tra arte occidentale ed arte orientale, si trasforma in una lingua ricca e "incrociata" che riflette non solo il mondo d’oggi ma prelude al mondo di domani.
Su http://www.montereggio.it è disponibile il programma
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