Pavia, dal 6 al 10 settembre 2006, ospiterà la prima edizione del Festival dei Saperi. Una novità, dunque, per la città, ma anche il culmine coerente di un percorso che ha portato l´amministrazione comunale a riconoscersi nell´identità di "Pavia Città Internazionale dei Saperi". Una definizione nuova per riscoprire e rilanciare ciò che più d´antico c´è nel comune della valle del Ticino, ripartendo dalle eccellenze che ne costituiscono la vocazione e il fascino: città universitaria, della ricerca e dell´alta formazione, centro storico dal patrimonio artistico a tratti unico.
Il programma "Pavia città internazionale dei saperi" vuole svilupparsi lungo tutto l´anno con una serie di iniziative ed ha già offerto a partire da gennaio 2006 le Conversazioni filosofiche sulle realtà contemporanee ed il Festival del paesaggio.
Il Festival dei Saperi dunque è sì il fiore all´occhiello della programmazione, ma non un unicum: è parte organica di un pensiero che coinvolge Pavia come città della conoscenza. Esso, nelle sue varie manifestazioni, vuole mostrare come i saperi contemporanei, per la loro natura complessa, si incrocino e si incontrino, come non siano possibili barriere, ma ogni tema sia suscettibile di incroci e contaminazioni. Non un festival della scienza, dunque, bensì un festival dei saperi, con un doppio l´intento: quello di far dialogare le varie linee della ricerca scientifica e umanistica della città e quello di offrire occasioni per vivere Pavia e il suo territorio, per capire che cosa questa città offre al pubblico non pavese che desideri fare esperienze turistiche e culturali nuove e un po´ inaspettate.
La lettura delle opere di Jorge Luis Borges accompagnata dalle note del tango suggellera' la prima giornata del Festival dei saperi a Pavia.
|