E' morto all'età di 85 anni il poeta ungherese Gyorgy Somlyo.
Studiò letteratura ungherese e francese all'università di Budapest dal 1945 al 1946 e alla Sorbona di Parigi per due anni dal 1947.
Il suo lavoro di poeta si alternò a quello di traduttore.
Nel 1945 pubblicò una traduzione delle poesie di Paul Valery in ungherese. Seguirono le traduzioni dei poeti francesi Paul Eluard e Saint-John Perse.
Lavorò per la gazzetta letteraria Irodalmi ujsag dal 1951 al 1953.
Nelle sue opere Somlyo diede voce alla gioia di vivere e alle paure esistenziali dell'uomo europeo moderno.