Il Premio indipendente per la fiction straniera si impegna a portare la letteratura internazionale nei confini del Regno Unito e dell'Unione Europea riconoscendo l'importanza del lavoro dei traduttori. Tra i finalisti troviamo il Premio Nobel per la letteratura del 2002 Imre Kertesz con un libro che ha scritto nel 1975 Essere senza destino. Un altro autore ungherese è tra i finalisti: Magda Szabo con un libro del 1987: La porta. Gli altri contendenti sono la croata Dubravka Ugresic con "The Ministry of Pain", la storia di un esule dell'ex Yugoslavia che si ritrova ad insegnare letteratura all'università di Amsterdam. Il polacco Pawel Huelle, che ha tracciato la storia della sua famiglia nel romanzo "Mercedes-Benz". Tahar Ben Jelloun con "This Blinding Absence of Light". Infine il norvegese Per Petterson con "tale of death and delusion in Norway". Tweet

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