Aliyeh Ataei, un'autrice e sceneggiatrice iraniano-afgana nata nel 1981 a Darmian, una regione di confine tra la provincia iraniana del Khorasan meridionale e la provincia afghana di Farah.
Aliyeh ha pubblicato il suo primo romanzo in Italia, intitolato "Ventre Sepolto". Il libro è stato tradotto da Giacomo Longhi e Harir Sherkat.
Mani Rafat è un giovane ingegnere a Teheran alla ricerca disperata della sorella gemella scomparsa. Afflitto da disturbi psichici e dipendente da stupefacenti, Mani è tormentato da sentimenti contrastanti mentre cerca la sorella e lotta con il suo dolore interiore.
Abbandonato dalla moglie a causa dell'incapacità di avere figli, Mani si rende conto gradualmente che la sua inquietudine è alimentata da un profondo senso di perdita e dal rifiuto di ascoltare la sua identità femminile interiore. La sua ricerca della gemella si intreccia con un'esplorazione dell'animo femminile che scopre in sé, portando a un finale imprevedibile e commovente che rivela la sovrapposizione tra la sua identità e quella della sorella perduta. Tra ossessioni e discriminazioni, Mani affronta la sua ricerca personale con una rivelazione significativa sul proprio essere.
Ventre sepolto
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