"Messaggio per mio figlio" (Literatura infantil il titolo originale spagnolo) di Alejandro Zambra è un'opera riflessiva e commovente che esplora il significato dell'essere genitori attraverso le vicende di un padre che riflette sul proprio passato e sulla sua relazione con il figlio appena nato.
Il titolo ’originario Literatura infantil si deve alla scoperta entusiasta e un po’ ingenua dei libri per bambini da parte dell’autore, ma anche alla sua certezza che «tutta la letteratura in fondo è infantile».
Il libro affronta le emozioni legate alla formazione di una famiglia, dall'amore filiale alla paura costante che accompagna ogni gesto e pensiero. Attraverso la narrazione delle avventure e disavventure del narratore, il lettore viene condotto in un viaggio temporale che abbraccia il presente, il futuro e il passato, con un'attenzione particolare al rapporto con il proprio padre. L'opera esplora il modo in cui l'arrivo di un figlio modifica non solo il presente e il futuro, ma anche la percezione del passato. La prosa di Zambra offre uno sguardo riflessivo e umoristico sulla complessità della vita familiare, toccando temi universali e sorprendenti, come la perdita delle percezioni infantili nel processo di apprendimento.
Attraverso riflessioni numerate, ricordi dell'incontro con la compagna, memorie di libri illustrati, e momenti della vita quotidiana di genitori che lavorano in casa durante il lockdown, Zambra mescola elementi vari in una narrazione che celebra l'infanzia, il ciclo della vita e la paternità.
Nella seconda parte del libro, Zambra mostra la sua abilità narrativa con racconti come "Introduzione alla tristezza calcistica" e "Ladri con gli occhi azzurri", esaminando il rapporto con il padre mai completamente compreso.
Con uno stile poetico, il libro si configura come un "lessico famigliare" che celebra la gioia, la meraviglia e le sfide della genitorialità.
Messaggio per mio figlio
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