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"Sdraiati in affari" la lotta di classe nel regno dei morti secondo Alain Mabanckou

Pubblicato il 03-03-2024



" Sdraiati in affari" è un romanzo che si svolge a Pointe-Noire, nella Repubblica del Congo. La storia segue Liwa Ekimakingaï, un giovane che celebra la festa dell'Indipendenza in discoteca, dove incontra la ragazza dei suoi sogni. Tuttavia, la sua vita prende una svolta drammatica quando si risveglia improvvisamente accanto a una lapide: la sua. È diventato un inquilino del Frère-Lachaise, il luogo di sepoltura per coloro che non possono permettersi un posto al "Cimitero dei Ricchi".

Liwa si sforza di adattarsi alla sua nuova esistenza tra i defunti, cercando di risolvere le questioni lasciate in sospeso nel mondo dei vivi. Attraverso aneddoti e flashback, ricostruisce la sua vita, dall'infanzia e giovinezza con la nonna Mâ Lembé al lavoro come cuoco all'hotel Victory Palace, fino alla serata in discoteca che segna il suo tragico destino. Il romanzo esplora anche le storie di altri personaggi, offrendo un ritratto lucido e irriverente della società pontenegrina. "Sdraiati in affari" è un'opera visionaria che, sul filo del noir, porta la lotta di classe nel regno dei morti, dove i defunti appaiono incredibilmente vivi.
Un intrigante puzzle narrativo che mescola umorismo e noir.
Mabanckou, pur vivendo negli Stati Uniti, continua a raccontare il suo amato Congo con un umorismo irriverente e uno sguardo critico sulla politica, la società e le dinamiche culturali.

Alain Mabanckou, nato il 24 febbraio 1966 a Pointe-Noire, nella Repubblica del Congo, è uno scrittore e poeta di spicco, noto per la sua opera pluripremiata. Ha trascorso l'infanzia a Pointe-Noire, frequentando il liceo Karl Marx e ottenendo la maturità in lettere e filosofia. Nonostante il desiderio materno di una carriera legale, ha studiato diritto all'Università Marien-Ngouabi di Brazzaville e, grazie a una borsa di studio, si è trasferito in Francia all'età di 22 anni.

Dopo aver conseguito la laurea in diritto presso l'Université de Paris-Dauphine, ha lavorato per dodici anni per la compagnia Suez-Lyonnaise des Eaux. Nel frattempo, ha iniziato a scrivere, pubblicando soprattutto poesie nei primi anni. Il suo primo romanzo, "Bleu-Blanc-Rouge" (1998), gli ha guadagnato il Grand Prix Littéraire de l'Afrique noire.

Dal 2002, insegna Letteratura Francofona presso l'Università di Ann Arbor, diventando professore di ruolo nel 2007. Nel 2006, ha vinto il prestigioso premio Renaudot per il romanzo "Memorie di un porcospino". Ha pubblicato numerosi romanzi e raccolte di poesie, con particolare successo per opere come "Verre cassé" e "Black Bazar".

Alain Mabanckou attualmente risiede a Santa Monica, California. I suoi libri sono tradotti in oltre quindici lingue, e il suo romanzo "Verre cassé" è stato adattato per il teatro. Nel corso degli anni, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui la nomina a Cavaliere dell'Ordine della Legion d'onore nel 2010, conferita dal Presidente della Repubblica francese. La sua carriera continua a essere caratterizzata da una produzione letteraria apprezzata a livello internazionale.


Sdraiati in affari

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