Il libro di Tamar Weiss Gabbay narra la storia di una donna meteorologa che, tornata nella sua cittadina dopo gli studi universitari, ha creato una stazione meteorologica in una zona geografica particolare priva di previsioni del tempo.
Diventa un punto di riferimento cruciale per la vita della piccola città, rispettata e temuta come un oracolo. Mentre si dirige verso una rupe, avverte un presentimento e osserva un canyon sottostante. I cumulonembi iniziano a scaricare pioggia e si sente un ululato in lontananza.
Il romanzo esplora in modo intelligente e intenso i delicati e profondi meccanismi delle relazioni umane. La storia si intreccia con la vita naturale, creando un gioco di alleanze, rimandi e simbiosi.
Il leitmotiv è il senso di sfida, con aspettative contro realtà, uomo contro natura e un confronto interiore.
La scrittura di Weiss Gabbay è coinvolgente e priva di banalità, portando a emozioni intense e una catarsi che ripristina un senso di purezza originaria e fiducioso abbandono all'esistenza, con una potenza simile a una tragedia greca.
Tamar Weiss Gabbay è un'autrice israeliana di Gerusalemme. È vincitrice del Premio Letteratura Brennero per il suo romanzo "La donna del tempo" e del Premio del Ministro della Cultura per il libro illustrato "Tali Under The Table".
I suoi libri per bambini sono stati scelti dal “PJ Library Program” per essere distribuiti a ogni bambino in circa 7.000 scuole materne in tutto Israele.
Dirige vari progetti letterario-sociali, come The Israeli Women Writers’ Forum, The Street Libraries in Jerusalem, Two: A Bilingual Project for Arabic and Hebrew Contemporary Literature e altri.
È redattrice della rivista letteraria della Biblioteca nazionale israeliana.
La meteorologa
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