Ernest Cunningham, famoso per il suo true crime "Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno", si è trovato in difficoltà quando il suo agente letterario e l'editore gli hanno chiesto di scrivere un nuovo libro. L'opportunità si presenta quando viene invitato al Festival Australiano del Giallo, che si svolgerà a bordo del Ghan, il treno che attraversa l'Australia. I partecipanti, celebri giallisti, si trovano subito a investigare su un omicidio avvenuto durante il viaggio. Ognuno applica la propria specializzazione, ma tutti sono sospettati.
Il romanzo, ricco di humour promette un viaggio avvincente in treno con un finale sorprendente.
Il narratore è un comico di stand-up che scrive anche gialli e illustra come entrambe le discipline si intreccino più strettamente di quanto si pensi. Utilizza cinque concetti chiave per dimostrare questa connessione: l'osservazione, il Ta-da! (la rivelazione a sorpresa), i richiami e gli indizi, i depistaggi e il ritmo.
Infine, sottolinea la similitudine nel mestiere di guardare il mondo, dissezionarlo e presentarlo al pubblico, come fanno sia i detective nei gialli che i comici. Conclude suggerendo che se si cerca un giallo avvincente, rivolgersi a un comico potrebbe essere la scelta giusta.
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