Il libro Processo a Jean-Marie Le Pen è stato un "caso", in Francia, più politico che letterario. Una lettura che diventa ancora più interessante nel giorno delle elezioni politiche francesi. Il ballottaggio del 24 aprile 2022 sarà tra il presidente uscente Emmanuel Macron e Marine Le Pen separati da soli 4 punti.
Il libro tocca il nervo scoperto delle "ragioni" del razzismo. Viene narrata la vicenda di un giovane militante del Front National che assassina brutalmente un altro giovane francese di origine maghrebina.
Un avvocato di sinistra, tra lo scandalo dei conoscenti e degli amici, decide di assumersi la difesa dell'assassino nazionalista di destra, con lo scopo dichiarato di trascinare sul banco degli imputati colui che egli considera il "mandante" dell'omicidio, cioè il presidente del Front National, Jean-Marie Le Pen.
Lindon non risponde al quesito con un trattato teorico, ma con un racconto non privo di leggerezza e di ironia; dando all'avvocato difensore una vita privata contraddittoria e insolita, e alla narrazione la scansione emozionante del "romanzo processuale".
Per il ballottaggio Macron resta il favorito e può contare sul sostegno di buona parte della destra e della sinistra. Ma tutto può tornare in discussione fra 15 giorni. I calcoli degli analisti dicono che su Marine Le Pen convergerà almeno il 7% dei voti in più rispetto a quelli che prese nella sfida di 5 anni fa.
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