La XII Edizione del Salone internazionale del fumetto si terrà dal 30 Aprile al 2 Maggio a Castel Sant'Elmo, in via Tito Angelini 20 a Napoli.
Tra gli ospiti Milo Manara, Gilbert Hernandez, Philippe Druillet, Andrea Bruno e molti altri.
Si chiude il viaggio virtuale di Napoli COMICON all’interno della tabella cromatica tipografica, quella sigla CMYK, la cui lettera K sta a significare il colore guida di questo 2010, il NERO (BLACK), declinato in tutte le sue metafore.
Il NERO sarà la traccia del Salone del Fumetto più bello d’Italia, con le tante mostre e gli ospiti
internazionali, che quest'anno avrà una doppia sede, a Castel Sant’Elmo e alla Mostra d'Oltremare di
Napoli (padiglione 10), dal 30 aprile al 2 maggio, anche se sarà tutta la città ad accendersi di eventi,
esposizioni e appuntamenti, che proseguiranno anche per tutto il mese di maggio.
Di seguito il programma, con una ricchissima offerta culturale, esposizioni d’alto livello, tra tavole originali
e scenografie d’impatto, incontri con gli autori, dibattiti, presentazioni di novità editoriali, eventi live,
iniziative spettacolari e concorsi per tutti i gusti.
Le Mostre a tema Nero
COMICON NERO racchiude le Mostre Principali della dodicesima edizione del Salone del Fumetto di
Napoli, dedicate quest'anno al colore forse più significativo e simbolico per la nona arte. A differenza degli
ultimi anni, il percorso espositivo si articolerà non solo negli Ambulacri al primo piano di Castel
Sant'Elmo ma anche in altre prestigiose sedi della città: a Villa Pignatelli, al MADRE Museo d'Arte
Contemporanea Donna Regina, all'Istituto Cervantes di Napoli e alla Galleria HDE.
HIGH CONTRAST
La mostra simbolicamente centrale avrà luogo nei magnifici spazi di Villa Pignatelli, alla Riviera di
Chiaia, e avrà per cardine il colore NERO, contrapposto in maniera netta al suo complemento-contraltare, il
Bianco, in un’esposizione di maestri internazionali del Fumetto, che hanno scelto di lavorare con questa
tecnica; il titolo High Contrast - Only White, Only Black, In Contemporary Comics - sottolinea la scelta
“formale” di questa mostra, composta scegliendo un autore per paese, o zona fumettisticamente rilevante, tra
quanti lavorano con l’uso del bicolore bianconero, o che lo affiancano in maniera altamente contrastata,
senza (troppo) ricorrere al grigio, alle sfumature, ai tratteggi e quanto serva ad attenuarne la
contrapposizione, che risulta così disturbante ma al tempo stesso poetica, in un gioco conflittuale di Luce ed
Ombra che porta quasi all’essenza stessa delle realtà disegnate. High Contrast presenterà tavole di Beto
Hernandez (USA), anche ospite di Comicon, Hideshi Hino (Giappone), Edmond Baudoin (Francia), Uli
Oesterle (Germania), Ashley Wood (Australia), Jordi Bernet (Spagna), Giuseppe Palumbo (Italia), Goran
Parlov (Croazia), Dave McKean (Inghilterra).
NERO NAPOLETANO
Sempre a Villa Pignatelli ecco l’esposizione di un esperimento entusiasmante, ideato e curato dalla Scuola
Italiana di Comix, Nero Napoletano. Nell’intento di far emergere una realtà fumettistica campana molto
effervescente, il progetto, in partnership con il Corriere del Mezzogiorno che pubblicherà l’albo finale, vede
50 disegnatori al lavoro su due tavole ciascuno su una storia noir con al centro una Napoli in versione dark,
in una vicenda di mito e non di camorra, che interpreta Napoli come una città-Medea che al pari della figura
mitologica uccide i suoi figli. Un percorso quasi da guinness, che vede impegnate un numero impressionante
di figure professionali, guidate dal carisma di Sergio Brancato, tra i massimi esperti di fumetto, qui in veste
di soggettista e a capo di un drappello di sceneggiatori.
LUCE NERA – ANDREA BRUNO
Ospitata dalla prestigiosa galleria d’arte HDE, in piazzetta Nilo, ecco la personale di un grande amico di
COMICON, di rilievo ormai internazionale: in LUCE NERA, Andrea Bruno ripercorre il meglio del suo
percorso artistico, dai primi lavori che gli valsero il premio Nuove Strade-COMICON nel 2000, al recente e
stupefacente “Sabato Tregua”, pubblicato da Canicola e dalla Galleria Mio Mao di Perugia, che ha
collaborato alla mostra. A corredo, un raffinato catalogo, con copertina inedita ed alcune chicche, edito da
Nicola Pesce Editore.
FAR “BRECCIA” NEL NERO
Nell'anno dedicato al NERO non poteva mancare un omaggio ad una delle più grandi famiglie del fumetto
mondiale, ovvero i Breccia, argentini di nascita ma universali per temi trattati. Dal 22 aprile al 26 maggio le
sale dell'Istituto Cervantes di Napoli accolgono le tavole originali di colui che può essere senza dubbio
definito uno dei maestri del fumetto mondiale e del suo talentuoso figlio. In mostra opere, spesso anche
inedite in Italia, per conoscere (o solo riscoprire) due autori che hanno saputo in maniera incomparabile
interpretare il bianco e nero, sia in quanto tecnica artistica, sia come mood tematico che interseca le storie,
spesso sospese tra il fantastico ed il realistico, tra l'houmor e il tragico, tra il politico e metaforico. Supporti
multimediali creano inoltre la cornice per inserire tutto il lavoro di Breccia nel contesto storico dittatoriale in
cui visse.
URBAN SUPERSTAR FESTIVAL 2010 - BACK FROM BLACK
Dal NERO di Napoli COMICON 2010 parte un Festival dell'Arte più Contemporanea che c'è in
circolazione. L’ Urban Superstar Festival curato dall'artista David Vecchiato parte al Museo MADRE di
Napoli sabato 1° maggio 2010 per chiudersi alla fine dell'anno.
Back from Black. Dal luminoso POP al buio Underground. E ritorno è la prima delle 4 mostre collettive
dello Urban Superstar Festival 2010 che porteranno in Italia i nomi più importanti dell'Urban Art, del Pop
Surrealism, della LowBrow Art e di tutte le correnti pittoriche nate negli ultimi decenni, sotto l'influenza
anche di linguaggi come fumetto e cartoon.
La mostra Back from Black avrà inizio il 1° maggio e resterà fino al 14 giugno 2010.
Le Mostre negli Ambulacri al Primo piano di Castel Sant'Elmo
FUMETTI NERI O DEL FATTORE K
E ancora, non poteva mancare, allestito agli Ambulacri del Castello, un fondamentale omaggio allo
straordinario periodo fumettistico che va sotto il nome di Fumetti Neri, quel fenomeno editoriale degli anni
‘60 che, partendo dalla carismatica figura di Diabolik, vide il proliferare di personaggi criminali
politicamente scorretti, emuli seppur distanti del simpatico ladro dell’Astorina, quali Kriminal, Satanik,
fino a un filone erotico e grossolano, che divenne molto popolare anche grazie al formato tascabile.
Particolare spazio verrà comunque dedicato al personaggio mascherato delle Giussani, ancora oggi tra i
fumetti preferiti. In esposizione anche tavole di Milo Manara di Genius, fumetto nero del 1969/70. E ancora,
tavole di Jacula, fumetto porno-horror pubblicato da Ediperiodici, poi Edifumetto, dal ’69 all’ ’82 con
protagonista una vampira ibrida che resiste ai raggi solari ma non agli oggetti sacri. Infine ci saranno anche
tavole della piratessa Jolanda Almaviva, serie originale prodotta da Barbieri e Cavedon dal ’70 al ’74; tra
gli autori Roberto Renzi, padre di personaggi come Akim, Giungla Bill, Zan della jungla, Coyote e
Tiramolla, insieme a Milo Manara, allora astro nascente del nuovo fumetto italiano, che avrebbe contribuito
poi a mettere la figura dell’autore al di sopra di quella del personaggio.
THE SPIRIT – WILL EISNER
Estremamente NERO anche il celeberrimo personaggio di Will Eisner, The Spirit, di cui mostreremo
rarissime tavole originali grazie alla collaborazione della parigina Galerie 9e art di Bernard Mahè. Una
mostra prestigiosa per il detective mascherato, creato da uno dei più grandi maestri della Nona Arte
(scomparso nel 2005, che lo pubblicò dal 1940 al 1952) mescolando thriller e ironia, riscoperto anche da un
altro grande fumettista - e regista cinematografico – il geniale Frank Miller, che lo ha da poco trasposto al
cinema.
FUTURO ANTERIORE NERO
Giunge alla nona edizione la rassegna di Futuro Anteriore, curata da Michele Ginevra del Centro Fumetto
Andrea Pazienza di Cremona (CFAPAZ) ed Emiliano Rabuiti, che seleziona il vero presente del fumetto
italiano, in una mostra che vedrà 11 autori cimentarsi sul tema scelto, con una raccolta di storie brevi inedite,
pubblicate da COMICON e CFAPAZ. Quest’anno gli autori saranno alle prese con l’Uomo NERO, inteso
come confronto con le paure ancestrali, come minaccia criminale, come strategia di esclusione sociale e
razziale in un tema dalle molteplici sfaccettature che non mancherà di riservare sorprese interpretative. In
mostra lavori di Elisabetta Benfatto, Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso, Laura Camelli, Ilaria Castellan,
Francesco Cacchio, Alessandro Lise e Alberto Talami, LRNZ; Makkox, Zero Calcare.
RIVISTE: BLACK E GIUDA
Una interessante combinazione proporrà la visione, accostata pur se separata, di due riviste dal tema molto
NERO, per contenuti e atmosfere; la prima è la classica rivista Black della Coconino Press, editore che
festeggia nel 2010 il traguardo dei 10 anni di pubblicazioni che hanno rivoluzionato il panorama del fumetto
in Italia; con la rivista di Graphic Novel Internazionale in mostra, da “Underground: Europa chiama
America” a “East-West”, senza dimenticare il “Nero italiano”, Black ha tracciato un orientamento del
fumetto contemporaneo che ha coinvolto autori storici e giovani promettenti con lucidità e leggerezza.
Atmosfere più funeree e surreali caratterizzano la neonata rivista Giuda, a COMICON con il secondo
numero. Edita da Gianluca Costantini e Elettra Stamboulis, autori e agitatori del panorama fumettistico
italiano, anche con la loro rassegna Komikazen, Giuda (acronimo di Geographical Institute of
Unconventional Drawing Arts) è una rivista completamente disegnata, dal sommario alle finte pubblicità,
dichiaratamente avanguardista, un esperimento situazionista che raccoglie molti talentuosi fumettisti ad
interrogarsi su tematiche varie, in una mappa (psico)geografica delle immagini che ci circondano.
Mostre OT
ovvero le mostre che seguono un percorso altro rispetto al tema principale del Salone
SATIRA: NE(G)RO
Satira e vignette per il secondo anno a COMICON, a cura di Mario Natangelo, giornalista satirico de Il
Foglio e di Linus, che ha selezionato disegni satirici di alcun dei migliori protagonisti di quest’arte in Italia e
all’estero, in una rassegna dal titolo provocatorio di Ne(g)ro: il nero come la china, base della linea del
disegno satirico, ma soprattutto il nero come colore dello straniero, dell’immigrato, del clandestino, del
diverso, l’uomo nero che spaventa i bambini-xenofobi di tutta Europa, ma anche i politici e i cittadini
comuni, il nero come la camicia del fascista e come la pelle del nemico, come la situazione in cui vivono i
senza patria, senza diritti né riconoscimenti.
ITALIAN COSPLAY
Klab Kestè Laboratories, Napoli COMICON e Kestè D’Inner presentano Italian Cosplay, una mostra di
scatti fotografici di Claudio Morelli. L’esposizione di Morelli, curata da Fabrizio Caliendo, segna la ripresa
della collaborazione progettuale fra il Kestè, importante realtà napoletana con i suoi due locali a Pozzuoli e
nel centro storico della città, in Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli, e il nostro Salone. Morelli,
fotoreporter professionista, ci regala un reportage di questo mondo, entrando nell'intimo dei personaggi e
cogliendo sfumature e curiosità. Gli scatti sono effettuati in giro per l'Italia, durante le più importanti fiere
del fumetto che oggi, obbligatoriamente, ospitano i cosplay.
FESTIVAL OSPITE: IL SALONE DI LODZ, POLONIA
Si chiude al Castello con il consueto omaggio al Festival Ospite, che quest’anno è il Salone di Lodz, in
Polonia, fra i maggiori in Europa, da sempre attento anche al fumetto italiano, come testimonia la recente
mostra di Milo Manara in terra polacca. Lodz ha selezionato per noi un drappello di giovani e affermati
artisti polacchi, molti dei quali non ancora pubblicati, a parte lo storico Rosinski, o la giovane Marzi, autrice
di una graphic novel pluripremiata, edita da Coconino in Italia, sul durissimo periodo di transizione dal
socialismo reale al consumismo occidentale.
OSPITI
Si parte dal grande Milo Manara, che torna dopo sei anni a Napoli, accompagnato da un altro mostro sacro
del Fumetto mondiale, Philippe Druillet, a capo della folta delegazione d'oltralpe, di cui fanno parte
Mathieu Sapin, Alfred, Anne Simon e Bastien Vivès, accompagnati dal Grand Prix di Angoulême, Baru.
Ma non c'è due senza tre, e ai grandi nomi di quest'anno si aggiunge anche dagli USA l'amatissimo Gilbert
"Beto" Hernandez, creatore insieme ai fratelli Jaime e Mario della celebre serie Love & Rockets. Sempre
dagli USA, gli ospiti legati alla mostra a cavallo tra fumetto ed arte contemporanea al MADRE curata da
Diavù, Jon Burgerman e Jim Avignon, e il grande fumettista Lee Bermejo, autore di tanti personaggi DC
Comics.
Dall'Argentina, poi, avremo Carlos Trillo, mentre dal Brasile il giovane Galvao. Dalla Germania Uli
Oesterle, Ulli Lust e Kai Pfeiffer, mentre per la Polonia è in arrivo Marzena Sowa insieme al disegnatore
di Marzi, il francese Sylvain Savoia. Per la sezione dedicata alla satira, un altro grande autore francese ci
onorerà della sua presenza: Georges Wolinski. Tra i grandi autori italiani ad aver confermato ricordiamo
Andrea Bruno (protagonista della monografica da HDE), Riccardo Burchielli, Giuseppe Palumbo e il
ritorno gradito di Tito Faraci. E ancora dalla Croazia abbiamo Goran Sudzuka e infine dalla Francia, ospite
della sezione animazione e del contest 3DNA, esponente del filone delle arti digitali, tra fumetto e
videogiochi, David Revoy.
Ma il Salone è tanto, tanto altro. Numerosissimi gli Incontri, le Proiezioni e le sedute di Autografi. Il
Programma completo è consultabile sul nostro sito, www.comicon.it.
Sabato alle 18.30 nella grande Sala dell’Auditorium da non perdere la Cerimonia di consegna dei Premi
COMICON-Micheluzzi; mente domenica alle 17.00, sempre in Auditorium, Consegna dei Premi del
concorso Imago e del Premio Speciale Metronapoli.
Domenica 2 maggio, festa di chiusura di COMICON 2010 al Kestè, in largo San Giovanni Maggiore
Pignatelli, con un live di Lucariello a partire dalle 21.30, con i ragazzi del progetto Veleno Fertile, promosso
da Co2 in collaborazione con il nostro Salone.
La 12esima edizione di Napoli COMICON è realizzata con il co-finanziamento dell'Unione Europea e della
Regione Campania, è promossa dalla Soprintendenza SPAE e per il Polo Museale della Città di Napoli, con
il contributo dell'Assessorato al Turismo del Comune di Napoli, con il patrocinio della Provincia di Napoli,
in collaborazione con la Mostra d'Oltremare, il Comune di Napoli V Municipalità, l'Institut Français de
Naples, l'Instituto Cervantes Nápoles, il Goethe-Institut Neapel e l'Ordine dei Giornalisti della Regione
Campania.
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