Dal racconto al fumetto, dal saggio alla fotografia, i volumi di Fermoeditore sono quasi oggetti di design, pezzi rari attenti ai dettagli. Studiati per piccole tirature, hanno carte e rilegature pensate con cura, illustrazioni di talento, immagini evocative; i testi sono valutati da un gruppo di lettura e da consulenti, sempre filtrati da un editing non invasivo. Gli elementi grafici, fotografici o descrittivi, i materiali e le soluzioni cartotecniche sono scelti in modo da esprimere al meglio l’anima di ogni progetto. Lo scopo di Fermoeditore è appagare vista, tatto e immaginazione in un’esperienza multisensoriale: nei testi scientifici o narrativi come nelle opere di puro godimento estetico, il libro è considerato materia da plasmare e interpretare. Rivolta anche al mercato internazionale, la produzione – pochi titoli ogni anno – prevede sia collane sia produzioni estemporanee, configurandosi come una serie di idee in progress, senza limiti alla tipologia dei lavori pubblicabili.
Nata nel 2008, Fermoeditore è composta da un gruppo fisso al quale si affiancano, secondo i vari progetti, variabili compagni d’avventura. Più simile a una factory che a una casa editrice, Fermoeditore porta avanti discorsi molto differenti, con un denominatore comune: la sperimentazione. Sin dall’inizio, ogni progetto deve stimolare la fantasia di chi lavora sull’opera e, poi, di chi la acquisterà; il risultato finale sarà sempre un pensiero-sentimento trasformato in libro-oggetto.
I primi titoli di Fermoeditore sono in arrivo entro la fine di novembre: Walkabout, narrazione di viaggio di Giorgio Gennari con le illustrazioni di Giacomo Mordacci; UNO, fotografie e testi di Giampaolo Ricò; Pesci Rossi, racconto di Raymond Chandler tradotto a fumetti da Alessio Alberici. Nel frattempo chi volesse un assaggio del “Fermopensiero” potrà trovare in vendita La scomparsa della cucina (sui siti IBS, Libreria Universitaria, Deastore e Unilibro), saggio semiserio del professor Giovanni Ballarini inizialmente distribuito in forma gratuita.
Per gli approfondimenti rimandiamo al sito internet, ricco di contenuti multimediali: interviste, booktrailer, anticipazioni. Immancabile poi il profilo su Facebook, arrivato a cinquecento fan in pochi mesi. La distribuzione avverrà, per il momento, solamente online (nell’apposita sezione del sito internet www.fermoeditore.it e nei maggiori internet bookshop); in un secondo tempo saranno individuate alcune librerie selezionate dove poter toccare con mano oggetti che puntano, decisamente, al godimento dei sensi.
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