Un inizio settembre 2009 all'insegna dell'alta cultura: Vilenica, Magris, Pahor, Jančar e... Galimberti!
Pubblicato il 18-09-2009
Nella foto di Sergio Sozi: Umberto Galimberti legge un estratto del suo ultimo saggio a Lubiana, presso la sede dell'Ass. Naz. Scrittori Sloveni.
Claudio Magris, vincitore del Premio sloveno Vilenica 2009, ha ricevuto l'illustre riconoscimento sabato 5 settembre nelle belle Grotte di Vilenica, in Slovenia. Ha poi incontrato, il 3 settembre a Trieste, Boris Pahor, con Drago Jančar moderatore d'eccezione (questa notizia già di per sé varrebbe una cornice dorata! n.d.r.). Il 4 settembre l'autore di ''Microcosmi'' ha partecipato ad una serata letteraria al Castello di Lubiana nell'ambito di Vilenica (presenti, fra gli altri, il Sindaco della capitale e il Ministro della Cultura sloveno).
Segnaliamo che l'illustre filosofo Umberto Galimberti (un titolo per tutti: ''L'ospite inquietante'', edito da Feltrinelli) si è fatto un giretto prima a Gorizia, l'1 settembre, con la sua traduttrice slovena (la scrittrice Veronika Simoniti), nell'ambito del Festival Ex-Border, davanti ad oltre duecento convenuti, e poi a Lubiana il 4 settembre, su invito di Vilenica, presso il raccolto pubblico dell'Associazione degli Scrittori Sloveni.
Dunque la collaborazione fra il festival goriziano Ex-Border, anche grazie al suo presidente Alberto Princis, e il prestigioso premio letterario sloveno si rivela esser proficua e di alto tenore culturale. Ultimo dettaglio non d'inferiore importanza rispetto ai precedenti: sabato 5 settembre, Claudio Magris ha ottenuto il Premio Campiello Europa per il suo romanzo ''Alla cieca'', recentemente tradotto anche in tedesco.
Sergio Sozi
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