E adesso bisogna sedersi, aprire libri, occhi, orecchie e partire: sarà un percorso lungo, ma il mondo è un libro e chi non viaggia ne legge solo una pagina.
Sarà un viaggio intenso quello della quarta edizione di “Scrittori&Giovani”, un viaggio attraverso modi e mondi da esplorare accompagnati di chi è abituato a scrivere e descrivere universi: gli scrittori.
“Scrittori&Giovani”, il festival promosso da Provincia di Novara e Regione Piemonte, dal 2 al 20 aprile vivrà e darà vita al tema del viaggio: i libri diventeranno mappe geografico-mentali alla scoperta dell’altro, del dialogo e della ricerca interiore; i loro autori guide capaci di donare sguardi inediti per quei tempi e quegli spazi che hanno già saputo incidere sulla carta. In numeri del festival sono le coordinate con cui orientarsi: quasi 30 eventi a cadenza quotidiana, anteprime nazionali, 13 autori italiani e internazionali tra i più noti del momento, oltre trenta scuole superiori coinvolte, più di 1500 libri distribuiti nelle scuole della provincia e molte manifestazioni collaterali come il bookcrossing, eventi musicali, teatrali e proiezioni cinematografiche. Una traversata da lasciare senza parole, ma tutta da raccontare.
Il bivio è la struttura del viaggio: “Scrittori&Giovani”, come nelle precedenti edizioni dedicate a sogno, radici e libertà, propone una serie di incontri per le scuole superiori e altri aperti al pubblico.
Si parte giovedì 2 aprile e i primi passi portano già alle vette più alte della poesia e della narrativa mondiale: alle 21 nell’auditorium Olivieri del Conservatorio, Mario Baudino presenterà uno dei maggiori autori contemporanei, David Grossman, che riceverà anche il premio internazionale “Scrittori&Giovani” per una letteratura di dialogo e pace. Dalle soffici liriche di A un cerbiatto assomiglia il mio amore (il lavoro più recente di Grossman) si passerà alle tinte del giallo dipinte da Petros Markaris, a oggi l’autore greco di maggior successo al mondo. Durante l’incontro pubblico di martedì 7, Markaris presenterà, in anteprima per l’Italia, il romanzo La balia, già tra i libri più venduti nel nostro paese. Un’incontro importante perché per la prima volta, il commissario Charìtos, la più felice delle invenzioni letterarie di Markaris, attraverserà le vie di Novara incontrando giovani e pubblico.
La tappa successiva porta nell’universo artistico del maggior poeta vivente di lingua araba: Adonis. Giovedì 9, alle 21, nel salone della Prefettura l’incontro pubblico permetterà di approfondire il rapporto tra Islam e Occidente. La chiusura del festival è dedicata ad altri due incontri pubblici di grandissimo valore, quelli con Daniel Pennac e Carlo Lucarelli. I territori attraversati saranno diversi, Pennac è un autore eclettico, ironico e delicato: per “Scrittori&Giovani”, domenica 19, riceverà il premio alla carriera dopo l’uscita del suo Diario di scuola; a Palazzo Natta, invece, dal 18 al 24 aprile saranno esposti in una mostra aperta al pubblico i suoi disegni pubblicati nel volume Scrivere. Un incontro inedito per Novara e per l’Italia. Il traguardo (o un nuovo punto di partenza) non poteva che essere una finestra sul mistero in compagnia di Carlo Lucarelli. Lunedì 20, nell’aula magna della Facoltà di Economia, il fondatore del nuovo noir italiano presenterà il suo ultimo e ambizioso romanzo, L’ottava vibrazione, opera che, secondo la critica, è un vero punto di svolta nella carriera del Lucarelli scrittore.
Ma se questi sono solo i più importanti degli incontri con il pubblico, “Scrittori&Giovani” porterà nelle scuole superiori a incontrare gli studenti autori del calibro di Ricardo Menéndez Salmòn (per la prima volta in Italia); Laura Bosio (che terrà anche un laboratorio di scrittura creativa) finalista del premio Strega con Le stagioni dell’acqua; Marco Missiroli giovane autore tra i più importanti della nuova narrativa italiana e Giuseppe Culicchia, uno degli autori più originali della propria generazione. Di grande importanza saranno gli eventi collaterali, le proiezioni cinematografiche al cinema Araldo de I diari della motocicletta e di Notturno indiano e l’evento di liberazione dei libri del bookcrossing che metterà in viaggio anche i libri stessi. La letteratura si farà teatro con lo spettacolo di Lucilla Giagnoni nella basilica di Gozzano il giovedì 16 quando l’attrice reciterà un testo ispirato al viaggio di Dante.
Un festival di grande valore che permetterà di valicare il limite delle pagine scritte, di compiere viaggi sconfinati dove ogni riga è un nuovo paesaggio, un passo avanti verso lo stupore, lo straordinario, dove ogni personaggio è uno sguardo da aggiungere al proprio, una nuova esperienza, il tassello mancante di quella consapevolezza che non si ottiene arrivando in terre nuove, ma scoprendo nuovi sguardi.
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