 Come si scrive un testo teatrale? Quali sono le caratteristiche fondamentali della scrittura per la scena? Queste le domande al centro di Parole in forma scenica, il percorso di scrittura drammaturgica condotto da Leonardo Mello.
Dentro il progetto Giovani a Teatro/Esperienze, ideato da Fondazione di Venezia, si articola in un laboratorio di 12 tappe, oltre a due incontri pubblici con altrettanti drammaturghi di livello europeo come Antonio Tarantino, in febbraio, e Juan Mayorga. Proprio il giovane talento spagnolo, tra i più rappresentativi della sua generazione, è protagonista del primo appuntamento in programma venerdì 12 dicembre alle 16.30 presso la sede della Fondazione. Per gli aspiranti autori è un’occasione di conoscenza e confronto con la scena teatrale contemporanea, ma anche di contatto diretto con lo scrivere per il teatro.
Con il lavoro della scrittura, in particolare della costruzione di un testo per la scena, i ragazzi hanno l'opportunità di conoscere e sperimentare le proprie attitudini e capacità, ma anche di coltivare il proprio talento, in linea con il progetto Esperienze. Attraverso la partecipazione diretta e il coinvolgimento attivo, Giovani a Teatro vuole stimolare la curiosità verso il contemporaneo della vita e del teatro.
Il laboratorio – dal 9 febbraio al 27 aprile 2009
Alla sua seconda edizione, Parole in forma scenica sceglie il teatro di Antonio Tarantino come punto di partenza per la creazione di un testo autonomo. Geniale inventore di parole per il teatro, unico in Italia ad essersi aggiudicato per due volte il Premio Riccione, nella sua opera abbraccia tematiche legate al disagio e all’emarginazione, in una gamma di toni oscillante tra grottesco, comico e tragico.
Il suo lavoro presenta legami forti con Periferie, filo conduttore del programma Esperienze, per i soggetti che predilige e i personaggi che sceglie come protagonisti, così come nella lingua attraverso cui essi si esprimono.
Condotto da Leonardo Mello, docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo all’Università Cattolica di Brescia, il laboratorio parte dall’approfondimento di alcuni tra i migliori testi di Tarantino. Gli allievi possono scegliere un proprio soggetto per poi comporre un testo drammatico: si va dalla definizione degli ambienti all’analisi dei personaggi, per arrivare alla scrittura vera e propria. L’elaborato finale, oltre ad essere pubblicato, verrà allestito in forma di mise-en-espace da una compagnia professionista, alla presenza dello stesso autore.
Gli incontri
Venerdì 12 dicembre, presso la Fondazione di Venezia e in collaborazione con la Settimana del Teatro Spagnolo Contemporaneo, gli iscritti a Parole in forma scenica avranno l’opportunità di incontrare Juan Mayorga, uno dei protagonisti della nuova scena iberica, che illustrerà il suo personalissimo approccio alla drammaturgia.
La sua scrittura promuove la portata politica, sociale e culturale del teatro, nella prospettiva di restituire allo spettatore la sua funzione creativa e una maggiore consapevolezza. Assieme all’autore anche Manuela Cherubini, traduttrice e regista di Hamelin, testo di Mayorga che affronta il delicato tema della pedofilia proposto il giorno successivo in lettura scenica all’Aurora di Marghera (ore 21 ingresso gratuito).
Il prossimo 9 febbraio anche Antonio Tarantino approda a Venezia per inaugurare il laboratorio e raccontare la sua storia teatrale in incontro pubblico. Sarà il critico Franco Quadri a parlare dei suoi testi, anche in veste di fondatore e direttore della casa editrice milanese che ha già pubblicato tre sue opere e sta per mandare in stampa il quarto volume, previsto per la primavera. Ad accompagnare la discussione, sarà proposta la lettura di una selezione del variopinto universo teatrale di Tarantino, nella prossima stagione rappresentato in otto palcoscenici italiani.
Informazioni
La partecipazione a Parole in forma scenica è gratuita e riservata ai giovani di età compresa tra i 16 e i 19 anni, con la Card di Giovani a Teatro. Le lezioni si svolgono dal 9 febbraio al 27 aprile 2009 (ore 16 -18) presso la sede della Fondazione di Venezia.
Le iscrizioni sono già aperte, tel. 041/2201251 - esperienze@giovaniateatro.it
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