L’Assessorato alla Cultura del Comune di Bitritto ha reso note le opere vincitrici della XIV edizione del Premio Nazionale di Letteratura per l’Infanzia “Giacomo Giulitto - Città di Bitritto”:
per la categoria ragazzi: “Nessun sogno finisce” di Antonella Cilento e Giuseppe Palumbo, Giannino Stoppani edizioni,
per la categoria bambini: “Vorrei volare sulla neve” di Lucia Tumiati, Giunti Editore,
per la categoria autori pugliesi: “Raccontinascensore” di Maria Pia Latorre e Paola Santini Adda Editore.
Per la categoria opere inedite la giuria ha ritenuto di non assegnare il premio.
La premiazione si terrà, come da tradizione, l’8 dicembre.
Fedele alla sua tradizione, anche quest’anno il “Giacomo Giulitto” ha premiato due tra le più apprezzate e note autrici italiane di libri per ragazzi; sia Antonella Cilento che Lucia Tumiati, infatti, sono scrittrici da anni attive in questo settore e possono entrambe vantare una fitta bibliografia e numerosi riconoscimenti di prestigio.
Molto interessante invece, il caso del libro “Raccontinascensore”: scritto da due insegnanti pugliesi, Maria Pia Latorre e Paola Santini, allo scopo di realizzare un nuovo strumento didattico per il proprio lavoro, il libro è diventato in questi mesi un piccolo caso letterario riscotendo buoni consensi in molte scuole della terra di Bari e diventando spunto per numerosi laboratori creativi.
I vincitori sono stati individuati da una giuria composta da docenti universitari, giornalisti, scrittori, ed esperti del settore, tra gli oltre cinquanta titoli in concorso.
Il Premio “Giacomo Giulitto – Città di Bitritto”, organizzato a cadenza biennale dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bitritto, è molto cresciuto negli ultimi anni fino a essere ormai riconosciuto, per tradizione e serietà, come uno di premi di letteratura per l’infanzia più prestigiosi d’Italia.
Non è infatti un caso che tra i vincitori delle passate edizioni, figurino diversi grandi nomi della letteratura e del giornalismo, tra questi: Lidia Ravera, Sergio Zavoli, Vivian Lamarque, Michele Campione, e Anna Sarfatti.
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