Al via, con una mostra bibliografica e un libro, le manifestazioni per la nascita di Carlo Dionisotti, uno dei maggiori storici della letteratura italiana dopo De Sanctis. Il 19 settembre, alle 17, presso la Biblioteca Civica Negroni di Novara, infatti, sara' inaugurata una mostra a cura di Roberto Cicala insieme alla presentazione del saggio ''Un maestro della letteratura: Carlo Dionisotti tra storia e filologia, (Interlinea) alla presenza della figlia Carlotta Dionisotti dell'Universita' di Londra. La mostra bibliografica e' un piccolo omaggio al maestro e sara' aperta fino al 20 ottobre.
Dionisotti e' morto dieci anni fa a Londra, dove si era trasferito nel dopoguerra per insegnare a Oxford e poi nell'universita' della capitale inglese. Era nato nel 1908 a Torino, la citta' in cui si laureo' con amici come Bobbio, Pavese, Lalla Romano, Argan, Garosci e collaboro' al ''Giornale storico della letteratura italiana''. Lettore eccellente di testi umanisti e rinascimentali nelle maggiori biblioteche, dalla Vaticana alla British Library, collaboro' con prestigiosi docenti come Calcaterra, Cian, Sapegno e Momigliano e fu legato a Croce, un maestro che poi supero', studiando Bembo, Manuzio, Machiavelli ma anche l'Ottocento di Foscolo e Manzoni, sempre attento agli aspetti filologici e linguistici e alle implicazioni storico-politiche.
E' stimato a livello internazionale come il maggiore storico della letteratura italiana del secondo Novecento, grazie alla visione nuova, unanimemente accolta, della geografia e storia della letteratura italiana frutto delle sue molteplici e autorevoli collaborazioni a riviste di studio, da ''Italia medioevale e umanistica'' a ''Italian Studies''.(IGN)
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