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Poetry Slam 2008

Pubblicato il 23-06-2008


La sezione Animazioni del Candiani Summer Fest propone, lunedì 23 giugno alle ore 21.00 all’Osteria la Vida Nova, il Poetry Slam, a cura di Anna Toscano, con la partecipazione dei poeti locali Ferruccio Brugnaro, Andrea Longega, Tony Marra, Giorgia Pollastri, Marina Raccanelli, Roberta Rosada, Francesco Sassetto, Isabella Sordi e Italo Testa.

Ancora una novità in Italia ma già molto diffuso in America, Canada, Inghilterra, Germania, il Poetry Slam è sostanzialmente una gara di poesia in cui diversi poeti leggono i propri versi e competono tra loro, valutati da una giuria composta estraendo a sorte dal pubblico. Ogni autore avrà a disposizione 3 minuti per “colpire” gli ascoltatori con le proprie poesie, i tre autori che avranno il punteggio più alto si esibiranno nuovamente con altri testi, fino all’elezione del vincitore.

E’ un modo nuovo e assolutamente coinvolgente di proporre la poesia, una maniera inedita e rivoluzionaria di ristrutturare i rapporti tra il poeta e il ‘pubblico della poesia’, che si fa esso stesso critica viva e dinamica, giudica e sceglie superando un atteggiamento spesso passivo nei confronti della poesia.

La parola slam, nel gergo americano, indica un impatto, una sberla; deriva dall'espressione 'to slam a door', letteralmente 'sbattere una porta'. Questo termine è stato associato a un genere di poesia orale - sonora e vocale - per il suo potere di catturare lo spettatore e 'schiaffeggiarlo' con le parole, con le immagini, al fine di scuoterlo, di emozionarlo. È un'arte che nasce dalla strada - come il rap ai suoi inizi - e crea un legame tra scrittura e performance, focalizzata sulla parola e realizzata con grande economia di mezzi. È una poesia che mette in arte l'espressione popolare, declamatoria che è praticata nei luoghi pubblici, sotto forma di testi quasi recitati, a ritmo serrato.

Lo slam è considerato da molti come una delle forme più vive e rivoluzionarie della poesia contemporanea, una sorta di movimento a margine dei circuiti artistici tradizionali che, tra le altre cose, stabilisce un nuovo tipo di rapporto tra il poeta e il suo pubblico. Infatti, l'esistenza e il diffondersi dello slam dimostrano come la poesia non sia qualche cosa di vetusto e alieno alla società moderna ma, al contrario, qualcosa di indispensabile e più che mai vivente.

Come disse Mark Smith, il 'creatore' dello slam, “la poesia non è fatta per glorificare il poeta, essa esiste per celebrare la comunità”. I valori fondamentali su cui si basa lo spirito dello slam sono la parola, il pensiero, il dialogo, la polemica e la critica ma al tempo stesso la tolleranza e l'apertura all'altro.


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