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La madre di Houellebecq: quel bastardo di mio figlio

Pubblicato il 07-05-2008


Lucie Ceccaldi, 83 anni era stata descritta dal figlio Michel Houellebecq, nel suo "Le particelle elementari", come una hippy ossessionata dal sesso che lo aveva abbandonato in un attico tra i suoi stessi escrementi per fuggire al seguito di un bizzarro culto new-age.

Lucie Ceccaldi intervista dal quotidiano britannico Guardian appella in questo modo suo figlio: "Quel diavolo, stupido, piccolo bastardo. Questo individuo che è venuto dal mio ventre è un bugiardo e un impostore, un parassita e soprattutto un arrivista capace di fare qualsiasi cosa per i soldi e la fama."

E poi continua: "Se si dovesse azzardare ad usare ancora il mio nome gli faccio saltare i denti fuori dalla bocca". E racconta di come, nel 1998, dopo aver letto il libro fosse volata subito in Francia per riempire di ceffoni la faccia di suo figlio.
"Quello che racconta è tutto falso. Io non ho mai abbandonato mio figlio. E' stato lui ad abbandonarmi!"

L'articolo completo in inglese si trova su Guardian alla pagina:
http://books.guardian.co.uk/departments/generalfiction/story/0,,2278227,00.html

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