I problemi della scrittrice Taslima Nasrin iniziarono nel 1994 quando un
tribunale del suo Paese, il Bangladesh, la accusò di aver offeso i sentimenti
della religione mussulmana in maniera deliberata e maliziosa con il suo libro
che rimane all'indice nel Paese.
La scrittrice del Bangladesh Taslima Nasrin ha annunciato che lascerà l'India
poichè le condizioni in cui sta vivendo a Nuova Delhi, praticamente agli arresti
domiciliari, le impediscono di ricevere le cure mediche di cui ha urgente
bisogno.
Dopo un decennio passato in Europa si era trasferita a Kolkata nel 2004, dove
avrebbe voluto rimanere se non fosse stato per la pressione dei gruppi
mussulmani. Le proteste sono culminate lo scorso novembre con il governo indiano
che l'ha presa sotto la sua protezione in un'area sicura della capitale.
La religione mussulmana continua a mostrarsi suscettibile ad ogni forma di
satira minando alle basi i fervori culturali e confinandosi in un rigore
medioevale.
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