Il poeta più amato della Nuova Zelanda, Hone Tuwhare, è morto all'età di 85
anni. Aveva ricevuto nel 2003 il Premio per l'eccellenza nella poesia dal primo
ministro neo zelandese, un Premio riconosicuto dal voto popolare. Le sue
origini Maori e la scrittura in lingua inglese gli davano una freschezza
straordinaria soprattutto durante i reading nei quali esprimeva una profonda
emozione nella lettura delle proprie opere. Una poesia realistica e divertente
ma sempre legata all'immaginario delle terre nascoste dei Maori.
Nato nella tribù Nga Puhi a Kaikohe, suo padre era stato un famoso oratore e
cantastorie maori, Hone Tuwhare aveva un innato talento per il ritrmo e la
ricchezza d'immagini tipici della cultura Maori. Dopo che sua madre morì, quando
era ancora un bambino, si trasferì a Aucklan, sebbene la sua esistenza fu molto
erratica.
Lasciò la scuola nel 1937 per lavorare nelle ferrovie, fino a quando Rak
Mason, il più importante poeta Neo zelandese riconobbe il suo talento.
La sua prima collezione di poesie "No Ordinary Sun" del 1964 ottenne
subito riconoscimenti e venne ristampata dieci volte. Il titolo della poesia è
un grido alla civiltà che si avvia al disastro nucleare, non tanto rivolta alle
persone, quanto agli effetti catastrofici nell'ordine naturale delle cose.
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