L'autore di Nove gradi di libertà (Frassinelli, 2001) che ha vinto il Betty Trask Award; e di Sogno numero 9 (Frassinelli, 2002), finalista al Booker Prize, racconta il suo segreto sulla scrittura: come creare mondi e poi popolarli.
In un intervista al quotidiano britannico Guardian, racconta della sua passione per la scrittura, dell'amore che nutre verso la parole e del desiderio di essere uno scrittore migliore.
Amo leggere la migliore letteratura in modo da ricordarmi a cosa ambisco.
Il miglior consiglio che ha ricevuto, quando ancora era uno scrittore esordiente e' stato di mantenere gli scrittori che ammirava in alto alle proprie visioni.
"Immagina gli scrittori che ami, come fanno ad essere tanto amati. Elimina il pronome Io, che in narrativa e' altrettando tedioso di una persona che dice sempre io, io.
Non c'e' un vero e proprio segreto per scrivere, ognuno ha il suo ma una cosa che posso dire e' che dalla scrittura c'e' sempre qualcosa da imparare."
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