Dedicata a chi non ama delirio e silenzio

[dirimaggio]

                              Corpo


Corpo, soffio di carne,
instabile equilibrio
di enzimi noti e sconosciuti,
invidia, corpo, della pietra
e dell'anima vagante,
non cedi mai il segreto
che ti avvicina all'angelo e alla muffa.
E cerchi e cerchi....
Corpo, vagina di pensieri,
guarda il tessuto vegetale
osserva le radici
nelle fibre del sasso, il capillare
che succhia l'inorganico.
E impara.
Quella cenere mi fa piangere
era mio padre, corpo tremante.

[Arcobaleno]

Che pensiero! E' poesia dell'invisibile vero.
Bravo, è giusto ripetere più spesso che il silenzio "cerca" la verità e che in ogni delirio ce n'è un granello.
Proprio bella!