Intervista in rete

[Clementina]

Circola in rete un'intervista terrificante ad una signora barese che espone in breve quello che pare essere il pensiero dei tempi: la bellezza va pagata e le donne devono potersi vendere. Chi parla di identità femminile e si indigna è solo uno sfigato e un povero fallito. Secondo la signora basta prendere la prima che passa per strada e chiedere e la risposta sarà Sì, indistintamente. Perchè secondo la signora tutte le donne correrebbero a vendersi se se lo potessero permettere. Il problema è che se sei una racchia o non fai i soldi ti esce fuori l'invidia, perchè non puoi vivere da leone ma ti spettano anni e anni da pecora. Questo sarebbe il mondo, secondo la signora. Il pensiero espresso e questa visione del mondo, del rapporto uomo-donna, mi disgusta al punto di non saperlo neanche riportare. E nè io nè tutte le donne o gli uomini che conosco la pensiamo come lei. Dato che peró la sua intervista circola in rete e la nostra idea no, prendo un piccolo spazio e dissento, con voce flebile ma ferma. Io questo mondo non voglio che prevalga.

[nihil]

quella intervista l'ha vista tutta Italia ed è rimasta inorridita!
Ad un mio amico che diceva che le donne sono tutte puttane e vantava le sue conquiste, risposi che era perchè lui frequantava solo puttane! così come la ragazzotta in questione, che forse non ha chiaro che invecchierà e le puttane vecchie non le vuole nessuno!

Margherita Hack non è certo miss Universo, ma è una persona splendida sotto ogni punto di vista e pecora non è mai stata!

[Clementina]

Ah, finalmente una rispostina  iniziavo a pensare di esser l'unica zammiana sconvolta dalla cosa

Scopino per te

[nihil]

ieri un giornalista diceva che quella donna rappresenta l'Italia, insomma che quello è ormai il pensiero italiano. A parte che mi piacerebbe conoscere sua madre, sua sorella, sua moglie ...la zia...la cognata eccetra...e chiedere le loro tariffe, credo che il messaggio che sta passando sia proprio quello del giornalista, ovvero che ormai...ORMAI un cavolo! non è vero che l'Italia è così, lo è solo quella berlusconiana. Dire che l'Italia è così equivale ad avvallare la cosa, non è certo una puttana che esprime il pensiero delle donne italiane e comunque bisogna sempre valutare il cervellino degli utilizzatori finali, che attualmente ( sempre secondo il berlusconismo) sarebbero dei grandi perchè hanno tante donne.
In un'altra intervista un operaio emiliano ha sottolineato che i ricchi possono pagare, mentre la classe operaia la gnocca se la deve sudare. Non c'era invidia nel tono della sua voce, ma piuttosco semplice ironia. Se i ricchi pagano è solo squallore, se i poveri fanno sesso è sicuramente una scelta, magari provvisoria, ma una libera scelta!
W la classe operaia e le racchie, come dice quella tr...!  :axas:Anche le racchie hanno diritto all'amore e al sesso, che nel loro caso sarà sempre squisitamente sincero.

[victor]

La sete di libertà

Quando un popolo, divorato dalla sete della libertà, si trova ad avere a capo dei coppieri che gliene versano quanta ne vuole, fino ad ubriacarlo, accade allora che, se i governanti resistono alle richieste dei sempre più esigenti sudditi, sono dichiarati tiranni. E avviene pure che chi si dimostra disciplinato nei confronti dei superiori è definito un uomo senza carattere, servo; che il padre impaurito finisce per trattare il figlio come suo pari, e non è più rispettato, che il maestro non osa rimproverare gli scolari e costoro si fanno beffe di  lui, che i giovani pretendano  gli  stessi  diritti, le stesse  considerazioni dei  vecchi, e questi, per non parer troppo severi, danno ragione ai giovani. In questo clima di libertà, nel nome della medesima, non vi è più riguardo per nessuno. In mezzo a tale licenza nasce e si sviluppa una mala pianta: la tirannia.

Platone

(scritto 2500 anni fa)

[nihil]

raga, spero che quella donnetta che esprimeva un tentativo di originalitàè, abbia trovato chi la mantiene, altrimenti ci toccherà fare una colletta. Per pietà, solo per pietà.