Profonde le ferite
incompresa comprendi,
nel dolore il sorriso
nella gioia il pianto,
i peana dell’anima.
Nei silenzi eloquente
tenace nelle strenue battaglie
ferma e presente sempre
come roccia, porto.
Mentre i cieli del vivere
attraversi uccello azzurro
o aquila o gabbiano,
con o senz’ombra
contieni il mondo
e sua ancella gentile
lo perpetui.