Guardavo il tramonto in riva al mare, pensavo, il sole cercava rifugio in fondo all’orizzonte, era di un particolare colore rosso arancio, ed il suo riflesso si disperdeva nell’azzurro del cielo, diffondendo un senso di pace, quasi un senso di irrisolto.
Il mare era calmo, tiepido, cristallino, ogni tanto una leggerissima onda, poco spumeggiante moriva sui miei piedi tentando di andare oltre le caviglie.
Lo scoglio in cui mi ero adagiata, un po’ spinoso, non mi dava quella comodità di cui avevo bisogno, avrei voluto stendermi. Stesa con le mani dietro la testa, quasi a farmi un cuscino avrei potuto osservare l’immensità del cielo, avrei giocato con le nuvole scovando le forme più strane ed immaginando come il vento può creare tali meraviglie. Intere distese di panna montata, manipolate a dovere, piene, bianche, libere…..
Avevo adagiato il mio libro poco vicino e mi ero immersa nei pensieri. A volere fermarne uno, non sarei riuscita: quante cose da fare, da dire, organizzare, pensare, cosa devo fare domani al lavoro e stasera….
Un trillo, una musica quasi mi fa sobbalzare, guardo il numero: chi sarà mi chiedo:
- “pronto?”
- “mamma dove sei?”
- “al mare, perché?”
- “quando torni?”
- “fra un po perché?”
- “nulla, per saperlo”
- “ok a dopo”
È ora di andare! Raccolgo tutta la mia buona volontà, la forza, il coraggio. I pensieri, le illusioni, respiro quell’aria salmastra ancora una volta, mi giro a contemplare il paesaggio mi chiedo cosa manca? Un lieto fine ecco cosa…
Percorro lentamente la strada del ritorno, il sole è ancora li col suo bel colore giallo arancio, tenta pigramente di scivolare via e lasciare spazio alla calda notte ed alla luna… arrivo a casa
I miei pensieri continuano a far cigolare la mia mente: amore, cos’è l’amore? Mi stupisco della mia “filosofia!! Condivisione? Ho ma amato? Ho mai provato sensazioni come quando il cuore ti batte al punto che temi ti possa scoppiare? Quando è tale il bisogno di stare insieme che credi di avere perduto l’anima? Mi sono mai persa dentro baci passionali, caldi, che fanno chiudere gli occhi e sollevano fino a portarti oltre? Mi sono mai trovata a pensare provando certe emozioni indescrivibili? Ho mai desiderato di sentire la sua pelle fra le mani e godere nel solo piacere di toccarlo? Ho mai avuto il piacere di assaggiare le mie lacrime sul suo petto? Ho mai goduto nel sentire il suo cuore battere solo per me?
Troveranno una risposta queste mie domande?
La casa è buia e silenziosa, godo nel restare in solitudine, continuo a pensare o a pensarti….