Finalmente pace
finalmente tace il ringhiare del branco.
C'è un grande mare calmo di silenzio adesso.
Lasci uno sguardo incrinato
da un dolore irrimediabile e immenso
lasci una voce colorata
da graffi di malinconia rassegnata.
Voce che mette in contatto
con quel che dell'anima annaspa
che senso non trova
nella ricerca di una risposta.
Voce rimasta a vagare nell'aria...
note eternamente vagabonde
continueranno a graffiare
le anime inquiete
che ti sapranno sentire.
Finalmente riposi
lontano
dal tuo morire incessante.
Finalmente dormi,
cullata dal niente