E' da un po' che ho capito che una cosa bellissima nella vita è proprio viaggiare!! Recarsi in stazione, vedere a che ora parte il primo treno, fare un biglietto e partire senza meta e senza scopo!! Scendere alla fermata che più ci da ispirazione e magari trovare il NULLA oppure trovare TUTTO!! E così feci quel bellissimo giorno di autunno. Mi alzati molto presto, una doccia al volo e poi via di corsa in stazione! Il primo treno parte tra 25 minuti, destinazione Taranto! Carico e motivato faccio il biglietto!! Da notare che in stazione mi sono presentato senza bagaglio, senza niente di niente, solamente la mia maglietta nera, i jeans, le scarpe da tennis, la catena al portafogli e i boxer viola (...)!!
Il treno parte puntuale, il viaggio è rilassante, ben servito!! Ascolto l'mp3 mentre guardo fuori dal finestrino. Il tempo passa, ma l'ispirazione di scendere non ce l'ho ancora!!
Le ore passano e la musica continua. Ma ad un certo punto il cuore mi sale in gola... fuori dal finestrino il cartello grande blu reca la scritta NAPOLI... e qui in una frazione di secondo vengo assalito dai ricordi! Tantissime risate, scherzi, giochi, leccare le monete e bere aceto per le scommesse perse, le battute "piccanti" ma dette con innocenza per ridere a crepapelle. A tal punto io penso: "Si, è ora!!". Mi alzo velocemente e scendo!! Io non so come muovermi, non so dove andare, mi affido ai miei sensi, al mio intuito!! C'è un viale alberato poco distante, mi ispira fiducia, sicurezza. E' verso quel viale che mi avvio!! Cammino, cammino, cammino.... ma dove diamine sto andando, cosa sto facendo??
Lungo il mio cammino mi blocco all'istante, c'è una cosa che mi tormenta i sentimenti. In lontananza, in un prato abbandonato, c'è una casetta di legno, decadente, con le finestre tutte rotte!! Io quella casetta l'ho gia vista!! Io so di conoscerla quella casetta!! Mi dirigo verso di essa.
Mi trovo dinanzi a codesta casa, prendo un profondo sospiro e ed entro.... un raggio di sole filtra dalla finestra, la correnta d'aria sposta le foglie secche. Per terra, coperto dalla polvere, c'è un quaderno, le pagine sono molto leggibili! Quel quaderno non mi è nuovo... anzi!! Lo prendo in mano e curioso tra le prima pagine. «"La sopravvissuta", un romanzo horror di Tia & Tea».
A tal punto scoppio a piangere a dirotto, mi sdraio sul pavimento sporco e abbraccio quel quaderno, piango singhiozzando, penso agli ultimi anni, a quanto mi sei mancata!! Penso a tantissime cose!!
Scorgo un ombra riflessa sul pavimento...e tu sei proprio lì, sulla porta che mi osservi. Negli occhi hai tristezza, tenerezza, gioia, un trambusto di sentimenti!! Io respiro velocemente, il cuore batte molto veloce... mi alzo in piedi, ti vengo in contro, ti poggio nelle mani il quaderno, ti fisso negli occhi e ti abbraccio forte forte forte!! Quell'abbraccio forte e sincero!!
Ho recuperato un pezzo della mia vita, un pezzo che mai e poi mai farò scappare di nuovo!!
Questo racconto è per te, sento che stiamo facendo la cosa giusta a riavvicinarci. Ti voglio bene!