Le foglie
volteggiano il mio corpo.
Ti dico addio
nel turbinio
di sguardi,
sensazioni
e tu
che solo ombra mi rimani,
rimpiangi
quella strada che c'univa.
Non è il mio volteggiare
che ti manca,
ma quella mano
che ti restava accanto.
Lo sai,
brami l'affetto che tu cerchi:
non son io.
Errore
è il tentare di afferrarmi.
Il vuoto preferisco
a te.
Inutile ingannarmi
ed ingannarti.