PAUSA

[carpediem]

Rumori!
I vicini protestano per i rumori della musica che ascolto ed io, che ho sempre chiamato le cose per il loro nome, gli ho detto di non rompermi i coglioni e di non voler parlare con chi, riferendosi alla musica, parla di rumori.
Così ho sbattuto loro la porta in faccia, ho alzato il volume dello stereo e sono tornato a chiudere gli occhi mentre il piede destro segue il tempo del brano che ascolto e della vita che scorre in fretta.
Rumori!
Che cazzo ne sanno!
Se sapessero che cosa meravigliosa è stare lontano dal quel mondo che è lì dietro a quella finestra;se sapessero dare colore a ciò che è intorno sognando ad occhi socchiusi e con le orecchie ben tese a cogliere le sfumature di ogni strumento…
Qui posso godermi anche gli applausi che non ho mai ricevuto, sorridere a migliaia di persone che tutte e proprio tutte, condividono il tempo all’unisono e ridono, piangono si sbracciano e abbracciano in nome di ciò che per qualcuno è solo rumore.
Così per un attimo ripenso ai vicini a cui ho appena detto di andare a fare in culo ed io, che continuerò a chiamare le cose con il loro vero nome, sorridendo con una birra tra le mani alzo il bicchiere in onore di questo sprazzo di vita che certa gente continua ad allontanare.

PAUSA

[nihil]

Hai ragione, poche cose oltre la musica, mettono in contatto le anime.

[aleroby]

annullarsi ascoltando musica fa bene a tutti,se i tuoi vicini non lo capiscono sono problemi loro 

[.Mya]

Fa bene ogni tanto chiudersi nel proprio "mondo musicale".
Rilassa.

[carpediem]

Hai ragione, poche cose oltre la musica, mettono in contatto le anime.
le anime che l'apprezzano realmente però, sono altrettanto poche ...

[carpediem]

Fa bene ogni tanto chiudersi nel proprio "mondo musicale".
Rilassa.

Nel mio mondo, mi libero; non mi chiudo.

[eziodellagondola]

Rumori!
Così ho sbattuto loro la porta in faccia, ho alzato il volume dello stereo e sono tornato a chiudere gli occhi

Ti ringrazio per aver riportato alla ribalta questo pezzo che mi era sfuggito: mi da il destro per una osservazione un po' fuori
dal coro:
Spero cher non si tratti di uno spezzato di vita realmente vissuta, ma di invenzione letteraria, perchè il personaggio che hai creato
mi pare molto presuntuoso, maleducato e prepotente, per chiamare le cose con il loro nome!
Quanta sensibilità in uno che si adombra perchè si definisce la musica "rumori" in un momento di evidente esasperazione.
Prendo le difese d'ufficio di quei vicini che reclamano giustamente, pur sbagliando le parole, il loro diritto ad una tranquillità rovinata
da un imbecille che non rispetta nessun altro se non  il proprio ego invadente ed aggressivo.
Ci vuole tanto ad indossare una cuffia stereo senza rompere i cabassissi al mondo?

E

[squarcio88]

Il testo è ben scritto a mio parere  per quanto riguarda l'aspetto morale...
Da una parte credo che Ezio abbia proprio ragione, dall'altra però, capita spesso che uno si voglia liberare,
lasciando perdere il resto, tutto il contesto che lo circonda. In questo stato, se riportati bruscamente alla realtà è facile reagire male (per quanto non sia affatto carino). I vicini, dalla loro, "richiamano all'ordine" per un bisogno di pace, ma non si pongono il quesito rispetto al perchè il protagonista abbia la musica alta.
È facile schierarsi da una o dall'altra parte, ma se si guarda bene hanno tutti torto e ragione al contempo...
Credo che tutto ciò che pensiamo derivi da un precedente nutrirsi di punti di vista