Padre nostro che sei nei cieli:unico principio che sei l'essere di ogni cosa che è.
Sia santificato il tuo nome: Sia manifestata o rivelata la tua presenza o ordine di ogni realtà.
Venga il tuo regno: Prevalga nell'esistenza sociale, ecologica e tecnologica il progetto elementare della tua presenza, del tuo ordine, del tuo scopo.
Sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra: l'ordine che esprime il tuo valore nell'universo e in ogni natura sia riconosciuto e scelto anche dal consesso storico di tutti gli uomini, in terra e altrove.
Questa la prima parte della nota preghiera di Cristo, è senz'altro riconosciuta e vera per ogni intelligente.
La seconda parte è discutibile: riguarda piuttosto individui fallimentari. Perdonare gli altri non redime e non da l'essenza autentica dei puri di spirito. Il rientro veggente nel proprio essere si ottiene per coerenza di autocostituzione ed auto posizione del proprio principio ontico, per metanoia continua.
Oppure avere cibo per pietà del principio, è contraddizione. Il principio padre ordinante, intrinseca la correlazione complementare di ogni cosa per la individuale conservazione.cioè da strumenti mezzi e oggetti per ogni identità da lui creata. Dare esistenza appropriata ad ogni creatura costituisce l'ecosistema terrestre ed universale. Se non c'è nutrimento non c'è creatura. Poi indurre in tentazione non ha senso perchè nell'ordine di natura ogni individuazione è selezionata e coordinata al meglio
:utilitarismo funzionale alla propria identità.
L'unico male è la corruzione interiore, contro il proprio principio, Questo è possibile solo per scelta volontaria. Tutto il resto del male è innocuoall'esere interiore individuale. Il tempo che si vive non conta, solo la totalità immacolata del proprio essere dà la contemporaneità dell'atto eterno. Andrea7