Sant' Alfonso Maria De' Liguori oltre alla celeberrima canzone "tu scendi dalle stelle" scrisse un trattato sull'" affare dell'anima", e la mia costante ricerca è la verifica se la propria coscienza, il proprio io, quello che si capisce o quello che si fa conviene al proprio "affare" esterno e al proprio "affare" spirituale , insomma il bene e il male, l'ecceica attività dove l'azione bene o l'azione male è già qui. con il bene ci si eleva, con il male si sta rovinando, in fondo è tutto qui.Ogni giorno, ogni momento l'inferno o il paradiso. Inferno, stai sotto, in fetus, stare più sotto di ogni possibilità della mente, paradiso è tutto ciò che cerca dio, e Dio, il paradiso è dentro di noi (gesù), cioè quando si agisce secondo il proprio in sé, la propria anima, la propria intuizione, il proprio progetto, allora si sta costruendo il paradiso. E' una responsabilità civile, morale, razionale e personale, comunque vadano le cose esterne la costante è quella di non perdere il proprio intimo, senza cercare alibi, scuse fuori di noi. Perso questo punto, tutto è perduto, è anche inutile parlare, non si esiste, si è in un barattolo, anche la parola diventa uno stereotipo, una fissazione, una schizofrenia, una malattia. Andrea7