Come di cartapesta sono le mie idee in testa
aspettano d’essere truccate con tanto ombretto
e lacca sui capelli, prima di fare festa all’aperto.
Ecco allora che ad una ad una escono da casa
girando a spasso su un carro con le ruote, mentre
coriandoli di carta si appiccicano sui loro volti agghindati.
E si muovono come avessero un’anima
ma appena finiscono il loro giro a colori
si spengono i motori e resta solo l’involucro
a fare l’ultima smorfia.