Con quali occhi guardo questo attorno
fatto di case opache e rabbia che tanto soffoca.
una signora si affanna a camminare
un altro porta a passeggio il suo cane
e in un giardino distante si sente chiacchierare.
Eppure c'è dell'altro, quello che non vede nessuno, quello che a raccontarlo fa male.
Ed ecco che la rabbia cerca solo la sua ragione
ed una voce che ha dimenticato il nome.
Tutto sfugge e tutti siamo solo perdenti che
Travestiamo panni dai colori assenti, ed il sapore sa solo di sconfitta.