La verità è seduta là in fondo, su quel
divano color amaranto, sorseggia il suo
tempo, gli anni e quei sogni fatti di ore
e di tante stagioni, a piedi nudi cammina
sul prato, si bagna le labbra alla riva del lago.
Ed è in salita la sua strada del giorno
nessuna sosta, nemmeno un contorno
qua e là si scorge un po’ d’erba ed un fiore
a volte è un soffio, a volte l’amore
per le piccole cose.
Poi alla sera si spoglia di tutto, rimane nuda
davanti allo stagno, come una rana su un
fiore di loto. E c’è un pittore che da ĺ passa
per caso, scorge il suo corpo, rimane incantato
si siede sul prato e dipinge quel mondo.