L’immenso sé, passa e trascorre
si mescola al vino
al fuoco che scoppia, dentro un camino.
Nel cielo è un pianeta, è fatto di niente
eppure è uno sguardo che brinda all’amore.
E’ rosso, è passione, è vivere in mezzo
al grande orizzonte. E’ una lingua di terra
di sabbia e di mare e di vento d’estate.
Un giorno al tramonto, tra i colori e il silenzio
delle piccole cose che sanno di eterno.
Tra le spezie, gli aromi, i profumi del tempo,
una pietra preziosa mentre sfiora la mano.
Un cammino, una strada, ciottoli ed erba
nella terra dei campi. Una scarpa col tacco
e una calza di seta, è una donna e il suo fiato
il respiro soave, infinita la grazia
mentre sta ad ascoltare.
E se passa lì accanto, ti devi svegliare
sussurra parole, ti strega il suo canto.
Ascolta viandante, è il suo credo che parla
raccogli quel fiore, non permettere il marcio.