Solo nel tedio di un attimo
tra le fragili ali di un ricordo,
profumi di tabacco e bruma
avvolto dalla solitudine.
Vecchio!
Nessuno toccherà la panchina
tinta di foglie di tiglio,
tieni a caldo la pipa
e conta i tuoi giorni.
Vecchio!
Ritagli di giornali stinti
sulla poltrona ingiallita,
molliche stantie tra le lenzuola
troppo fredde per le tue ossa,
chiudi gli occhi e sogna il buon Dio.
Vecchio!
Bauli colmi di fotografie,
profili corrosi dal tempo
immagini sbiadite, nivee,
siediti e canta le tue canzoni.
Vecchio!