Affanno

[piccolofi]

   -   Affanno  -

Sono stata
investita
dal Nulla.

Il Nulla
di questi tempi
inventato
da un bamboccio
per
i bambocci.

Rivoglio
il mio tempo
di contenuti
profondi,
quando
non si condivideva
Il Vuoto
ma
si cercava
e custodiva
l'intima
Pienezza.

 

 

[mr.blue]

Ho come l'impressione che il vuoto sia creato dal troppo. Troppe distrazioni, troppe informazioni che ci impediscono di focalizzarci profondamente su qualcosa. Non serve sapere nulla perché basta chiedere a Google. Non bisogna creare nulla perché tanto qualcun altro l'ha già creato. I giornali non si leggono più, bastano i titoloni su google news, Instagram, twitter o Facebook.
È il nuovo millennio della superficialità, che purtroppo sfocia nell'apparenza e nel nulla.

[piccolofi]

Vorrei capire innanzitutto come mai il testo della mia poesia appaia graficamente spezzettato in modo quasi..schizofrenico! Quando avevo guardato l'" anteprima", appariva normale ( ogni riga ordinatamente sotto all'altra ). Così non si fa neppure leggere!

[piccolofi]

 Ora l'ho rimesso a posto (pare): forse l'errore mio sta nello scrivere non partendo dal bordo sinistro, ma in modo più "centrato" rispetto al foglio, bah!

[Micio]

Ho come l'impressione che il vuoto sia creato dal troppo. Troppe distrazioni, troppe informazioni che ci impediscono di focalizzarci profondamente su qualcosa. Non serve sapere nulla perché basta chiedere a Google. Non bisogna creare nulla perché tanto qualcun altro l'ha già creato. I giornali non si leggono più, bastano i titoloni su google news, Instagram, twitter o Facebook.
È il nuovo millennio della superficialità, che purtroppo sfocia nell'apparenza e nel nulla.

Vuoto creato dal troppo superficiale e inutile, personalmente ho difficoltà a vedere nuovi film perché ho la dannata sensazione che vogliano vendermi qualcosa e che siano fatti solo per vendere..

[piccolofi]

Caro Micio, a parte il piacere della tua ricomparsa, ti dirò che quell'impressione imbarazzante che citi a proposito dei film(= che ti vogliano sempre vendere qualcosa) io la provo spesso e in altri contesti, e mi fa arrabbiare intimamente molto. Non solo ho bisogno di ritrovare nei tempi la profondità, ma anche la libertà: quella per cui siamo noi a decidere, senza qualcuno che da fuori ci pressa per portarci in una certa direzione voluta.E' odioso, infatti, sentirsi trattati come dei burattini manovrabili.Ribadisco : di nuovo pienezza, non vuoto mentale e ideale. Ma qui il discorso minaccia di farsi molto ampio.

[mr.blue]

Vuoto creato dal troppo superficiale e inutile, personalmente ho difficoltà a vedere nuovi film perché ho la dannata sensazione che vogliano vendermi qualcosa e che siano fatti solo per vendere.

Sono d'accordo, il lato commerciale è diventato preponderante nella produzione degli ultimi film in commercio. Probabilmente perché il numero di spettatori nei cinema è drasticamente crollato con il diffondersi dello streaming casalingo. Per non parlare delle serie che stanno saturando il mercato dell'intrattenimento e togliendo risorse alle produzioni cinematografiche.

[Micio]

Vuoto creato dal troppo superficiale e inutile, personalmente ho difficoltà a vedere nuovi film perché ho la dannata sensazione che vogliano vendermi qualcosa e che siano fatti solo per vendere.

Sono d'accordo, il lato commerciale è diventato preponderante nella produzione degli ultimi film in commercio. Probabilmente perché il numero di spettatori nei cinema è drasticamente crollato con il diffondersi dello streaming casalingo. Per non parlare delle serie che stanno saturando il mercato dell'intrattenimento e togliendo risorse alle produzioni cinematografiche.

Non mi piace, e non riesco a farmi piacere il cinema attuale, ma neanche le serie tv che mi sembra in linea generale non siano più tanto originali, neanche dal punto di vista tecnico, e per non parlare del sempre più uso massiccio del digitale, insomma, prodotti finti oltre il limite.
C'è troppa offerta ma ben poca qualità...


piccolofi credo da un lato di capirti, però viviamo in una società fortemente consumistica e rapida, che vuole tutto subito, che non sa godersi l'attesa, figurati il lento processo della riflessione ed eventuale cambiamento...

[piccolofi]

Giusto, Micio. Tu, forse, molto più giovane e dunque in linea coi tempi,ti adatti più facilmente, lo accetti. Io invece ho il rifiuto interiore, che non è affatto solo un fatto di non-abitudine : io certe cose consapevolmente non le voglio. Però...mi ci trovo a volte coinvolta mio malgrado, di riflesso al coinvolgimento di altri.

[Micio]

Mi adatto fino ad un certo punto, ne ho in un certo senso l'obbligo altrimenti... altrimenti bé rimani tagliato fuori da tutti, purtroppo

[piccolofi]

Già,  è proprio questo il punto. E vale per tutti, non solo per chi è giovane. È il ricorrente problema dell'omologazione : c'era già ai miei tempi, eccome, per cui dovevi far parte del gruppo per essere accettata; e il  rifiuto, più o meno grande che fosse, lo si pagava consapevolmente. Forse adesso è venuta meno la consapevolezza, tutto è fatto e adottato in modo automatico, come un "must".

[Brunello]

bella e scorrevole, brava.